I risultati di un recente studio scientifico, condotto da “SIMI” (“Società Italiana di Medicina Interna”), forniscono una scusa in più per concedersi qualche peccato di gola, e cedere all’irresistibile “richiamo” del cioccolato.
Da tale ricerca, infatti, è emerso che le proprietà benefiche dei polifenoli, le molecole organiche contenute nelle bacche di cacao, portano a un rilevante miglioramento delle capacità motorie e, in organismi sani, diminuiscono l’affaticamento derivante da attività fisica. In particolare, è stato provato che il consumo giornaliero di 40 gr. di cioccolato fondente (con una percentuale di cacao pari, almeno, all’85%) aiuta a correre di più e più velocemente, aumentando dell’11% la resistenza fisica, e riducendo di circa il 20% il tempo necessario per percorrere una determinata distanza.
Questo beneficio deriva dall’azione antiossidante esercitata dai polifenoli che, oltre a ridurre lo stress ossidativo cellulare, contribuiscono a incrementare la produzione di ossido nitrico; quest’ultima molecola agisce come vasodilatatore, favorendo un miglioramento della circolazione sanguigna e permettendo una maggiore irrorazione dei muscoli, con la conseguenza di rendere gli stessi più resistenti anche a sforzi fisici non usuali.
Detto questo, si può comprendere da dove tragga origine il felice connubio tra cioccolato e sport, testimoniato anche dalla presenza, tra gli sponsor dei vari atleti, di note aziende produttrici e distributrici di snack al cacao, come la pluricampionessa italiana di sci di fondo Magda Genuin, sponsorizzata dal maestro cioccolatiere delle Dolomiti, Mirco Della Vecchia.
La raccomandazione è, comunque, di non esagerare e di attenersi a un consumo ridotto di cioccolato, evitando quello al latte che, per la presenza eccessiva di zuccheri e burro di cacao, vanifica il beneficio apportato dai polifenoli e, in alcuni casi, può rivelarsi particolarmente nocivo.