In vacanza i runners possono avere atteggiamenti molto diversi: ci sono quelli che staccano completamente e per tutto il periodo di riposo non vogliono saperne di allenarsi e quelli che proseguono il lavoro allo stesso modo, come se non fossero in vacanza, e coloro che, addirittura, intensificano l’attività fisica approfittando del maggior tempo libero a disposizione.
Innanzitutto è necessario dire che per allenarsi durante le vacanze estive bisogna seguire un paio di regole fondamentali: vestirsi in maniera leggera, dato che le temperature sono più alte, ed evitare di svolgere le sedute di allenamento nelle ore più calde. Chi sente l’esigenza di staccare la spina dopo un lungo anno fatto di corse e allenamenti è libero di farlo, anche perché un periodo di relax è indispensabile per ricaricare le batterie, soprattutto a livello mentale; tuttavia è sconsigliato interrompere del tutto gli allenamenti, poiché in questo caso la ripresa al termine delle vacanze sarà più difficile. Ecco perché si consiglia di effettuare comunque un paio di uscite a settimana, anche senza cronometro, se le vacanze durano due settimane o di più. Per coloro che invece avranno a disposizione solamente una settimana di vacanza al massimo, sospendere totalmente gli allenamenti è meno controproducente.
Gli orari di allenamento durante le vacanze devono essere decisi in base alle condizioni climatiche della località nella quale si soggiorna e l’allenamento dev’essere mirato principalmente a mantenere la forma (e non ad incrementare le prestazioni). Eccedere nell’intensità e nella frequenza dell’attività fisica per un breve periodo di tempo – come appunto una vacanza – non solo rischia di essere inutile, ma persino dannoso poiché potrebbe causare degli infortuni. Per questo motivo il suggerimento degli esperti è quello di utilizzare le vacanze come un recupero, correndo 2-3 volte alla settimana su distanze intorno ai 10 chilometri.
Il team di RunningMania
