Il cibo integrale è più sano

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Un’alimentazione sana passa anche da una spesa corretta. Per questo dobbiamo essere in grado di difenderci da quei prodotti confezionati che presentano non pochi inganni nelle stesse etichette, specialmente nei farinacei.

I supermercati generalmente offrono un range di prodotti esclusivamente raffinati, privi di germe e crusca, vale a dire privi di vitamine, omega 6, minerali, enzimi, fibre e aminoacidi essenziali. La fibra svolge un ruolo fondamentale per il nostro organismo, ed influenza la funzionalità e l’efficenza intestinale. Per assumere il giusto quantitativo di fibra occorre sempre scegliere cibi integrali.
Nel reparto panetteria spesso capita di essere attirati nell’acquisto di pane integrale “finto”, preparato con farina bianca e con l’aggiunta di un minimo quantitativo di crusca. Questo pane ha sì un maggiore quantitativo di fibra rispetto a quello normale, ma non possiede la completezza originale della farina, ricca del germe. Il pane che si ottiene tramite la panificazione di farina di tipo integrale è di norma completamente scuro all’interno e talvolta si possono trovare in aggiunta anche altri semi.

Per la preparazione di primi e insalate inoltre è meglio prediligere legumi e cereali, stando attenti che si tratti, per questi ultimi, di semi interi. Meglio evitare quelli “spezzati” come il cous-cous, i cereali perlati o quelli soffiati, che sono stati privati del germe.
Per la colazione invece è preferibile evitare i cereali soffiati perché questo tipo di processo industriale ne aumenta l’indice glicemico. Meglio optare per cereali integrali in fiocchi, crudi e semplicemente schiacciati, dal carico glicemico minore. L’ideale sarebbe prepararsi in casa il muesli, partendo da dei fiocchi integrali di vari cereali, aggiungendo frutta essiccata e semi oleosi. In questo modo si eviterà di assumere solfiti, presenti in genere nei muesli industriali in qualità di conservanti.
Il team di RunningMania

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