La pronazione è un movimento naturale del piede verso l’interno quando si cammina o si corre: quando è eccessiva, può causare dei problemi. Vediamo quali sono.
La rotazione del piede verso l’interno quando si sta camminando o correndo viene definita pronazione. Si tratta di un movimento del tutto naturale, che serve al piede per assorbire al meglio l’impatto con il suolo. Quando tale movimento è neutro, l’assorbimento dell’impatto è corretto e non si verificano problemi; se, invece, la pronazione è eccessiva – chiamata iperpronazione – il movimento durante la corsa diventa innaturale e ciò può causare infortuni, in particolar modo alle caviglie.
Gli effetti dell’iperpronazione
Proprio la caviglia è la parte più sollecitata nel momento in cui il piede ruota verso l’interno per attutire l’impatto col suolo ed ecco perché una pronazione eccessiva a lungo andare può causare problemi all’articolazione. I runner che soffrono di iperpronazione devono prestare molta attenzione alle scarpe che utilizzano durante allenamenti e gare. Il grado di pronazione, infatti, è uno degli elementi da prendere in maggiore considerazione al momento dell’acquisto di una scarpa da running.
Capire il grado di pronazione del piede non è difficile: quando è neutro, la suola della scarpa appare consumata in maniera uniforme, senza usura eccessiva all’interno o all’esterno. I runner con pronazione neutra possono utilizzare scarpe A1 (superleggere) e A2 (intermedie). In caso di iperpronazione, tutto il peso del corpo viene sorretto dalla parte interna del piede (e non dalla pianta intera) e questo incrementa il pericolo di infortuni alle caviglie, ma può causare problemi pure alle ginocchia e alle anche. Il runner iperpronatore si riconosce dalle scarpe, particolarmente usurate nel lato interno.
Per questo chi soffre di iperpronazione dovrebbe utilizzare scarpe A3 e A4, ammortizzate e stabili pensate proprio per chi ha a che fare con l’eccessiva rotazione del piede verso l’interno perché dotate di un supporto che dà maggiore sostegno alla parte del piede più sollecitata. Calzature di questo tipo sono fondamentali per ridurre gli effetti negativi dell’iperpronazione sulle articolazioni e limitare di conseguenza il rischio di farsi male.
Il team di RunningMania
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