Correre ed allenarsi senza musica

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Correre ed allenarsi senza musica: si può!

Molti runners non riescono più a fare a meno della musica quando corrono: eppure è possibile allenarsi anche senza. Cosa si ascolta? Il proprio corpo!

La corsa senza musica sembra una pratica che appartiene ad un passato lontano, quando non c’erano i supporti tecnologici che oggi consentono di stipare in dispositivi piccolissimi tutta la musica che si desidera e portarla appresso praticamente ovunque. Basta un taschino, un paio di cuffie e tutti possono allenarsi ascoltando musica in maniera molto comoda. Eppure ci sono runners che ancora oggi si allenano alla vecchia maniera, ovvero senza musica, e giurano che è possibile!

Correre ed allenarsi senza musica: si può!

Cosa si ascolta quando si corre senza musica? Beh, innanzitutto i rumori circostanti, soprattutto all’inizio della seduta di corsa, ma ben presto l’attenzione del runner si concentra sul suono dei propri passi e sulla cadenza, ascoltando al contempo anche il respiro alla ricerca del ritmo giusto per inspirare ed espirare in sintonia con la falcata. Ascoltare il proprio corpo è un’esperienza molto utile che può aiutare a raggiungere una gestione più ottimale dello sforzo e del gesto atletico.

Non avendo cuffie nelle orecchie, è possibile prestare attenzione a molti dettagli che, se perfezionati, possono fare la differenza e regalare al runner qualcosa in più dal punto di vista della prestazione; quando si ascolta musica, infatti, i particolari della corsa passano in secondo piano. L’appoggio del piede, ad esempio, è uno di quegli aspetti che può essere analizzato e, in caso di bisogno, corretto; lo stesso vale per la postura, concentrandosi sulle varie parti del corpo impegnate durante la corsa.

Correre ed allenarsi senza musica: si può!

Il bacino, per una corsa più redditizia, va tenuto in assetto e il busto eretto e inclinato lievemente in avanti, così da permettere al diaframma di lavorare in maniera corretta. Il controllo sulla respirazione è altrettanto importante, per fare in modo che risulti regolare e non crei problemi durante la corsa: due passi per inspirare e altri due passi per espirare, questo è lo schema da seguire.

Le spalle devono restare dritte e la testa alta: in tanti commettono l’errore di inclinare in avanti il capo, ma questo comporta ripercussioni negative sulla postura, poiché incurvando il busto si comprime il diaframma andando in tal modo a compromettere la respirazione. Tutti questi sono aspetti fondamentali per rendere al meglio nella corsa, spesso però trascurati quando si ascolta musica: lasciare l’mp3 a casa potrebbe essere un ottimo espediente per concentrarsi sulla propria corsa e provare a migliorarla.

 

 

Il Team di RunningMania