Uno studio ha dimostrato che l’attività aerobica è utilissima sul piano del controllo del metabolismo, perché riduce il bisogno d’insulina da parte dell’organismo.
L’attività aerobica ha effetti decisamente positivi sugli organismi affetti da diabete di tipo 1 o 2. Lo rileva un recente studio italiano condotto dal Policlinico San Donato e pubblicato nei giorni scorsi su Cell Transplantion, grazie al quale si è potuto scientificamente dimostrare che lo sport è in grado di migliorare il controllo metabolico della patologia poiché riduce, nel paziente, il bisogno di insulina. Alle attività ha collaborato anche l’istituto di ricerca sul diabete dell’Università di Miami.
L’attività aerobica, addirittura, sarebbe indispensabile per chi è affetto da diabete di tipo 1 ed è, dunque, insulino-dipendente. Si è potuti arrivare a questa conclusione analizzando le reazioni e i comportamenti di tredici individui, tutti adulti sedentari, che sono stati suddivisi in due gruppi: il primo era composto da sei uomini di 40 anni circa, mentre del secondo facevano parte tre donne e quattro uomini la cui età media era compresa tra i 35 e i 36. Ad accomunare i soggetti che hanno preso parte allo studio era il fatto che tutti soffrissero di diabete di tipo 1, quello che richiede iniezioni esterne di insulina. Di tutti gli individui che hanno partecipato alla ricerca, solo il primo gruppo, quello al maschile, è stato coinvolto tre volte a settimana in una sessione di 30-45 minuti di camminata a passo svelto o corsa.
Al termine dei tre mesi – tanto è durato lo studio condotto dall’istituto di ricerca di Miami e dallo staff del Policlinico San Donato – è stato notato come i pazienti del gruppo 1 stessero decisamente meglio da un punto di vista metabolico. Non solo risentivano degli influssi benefici dell’attività fisica, ma avevano anche bisogno di una quantità di insulina inferiore rispetto a quella che erano precedentemente soliti iniettarsi. Come diretta conseguenza di ciò, anche gli attacchi di iperglicemia e di ipoglicemia erano diminuiti. Questo perché, come spiegato dagli scienziati, l’attività aerobica, se svolta in maniera regolare, è in grado di controllare i livelli di glicemia negli individui che soffrono di diabete, migliorando la qualità della loro vita.
Lo studio avrà un seguito. A breve l’esperimento sarà ripetuto su un bacino più variegato e ampio di soggetti, allo scopo di elaborare un vero e proprio programma di educazione che preveda il monitoraggio delle iniezioni d’insulina, la selezione degli esercizi migliori per i soggetti diabetici e la pianificazione di un regime alimentare che possa fare al caso di chi soffre di questa patologia. Se ne occuperà personalmente Livio Luzi, medico specialista e responsabile del reparto di malattie metaboliche ed endocrinologia dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Policlinico San Donato.
Il Team di RunningMania