Il momento che tanto attendevamo è arrivato. Dal prossimo 4 maggio, secondo il nuovo dpcm, sarà consentito praticare attività sportiva o motoria individuale, senza il limite dei 200 metri da casa ma col rispetto delle distanze interpersonali. Ecco i dettagli.
A partire dal 4 maggio saranno di nuovo consentiti la corsa e gli allenamenti individuali. La conferma è arrivata ieri sera, 26 aprile, durante la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Come dichiarato dal premier e dal testo del nuovo dpcm che entrerà in vigore il prossimo 4 maggio: “È consentito svolgere individualmente, ovvero con un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”.
Sì alla corsa lontano da casa ma con le dovute distanze di sicurezza
La corsa, quindi, tornerà ad essere una delle attività praticabili senza più limiti di distanza dall’abitazione. Rimane fondamentale la distanza di sicurezza da mantenere con le altre persone: 2 metri minimi per chi si allena in “maniera più dinamica”. Anche andare in bici sarà possibile: anche in questo caso solo uscite individuali, distanza di sicurezza in caso di “incroci” con pedoni e bikers e senza superare i confini regionali.
Non vi è stato alcun riferimento specifico all’uso di mascherine per la corsa e questo fa ben sperare, considerato il parere di molti esperti circa l’utilità effettiva di queste ultime. Tuttavia, dal momento che il dpcm prevede l’uso delle stesse per altre attività all’aperto, occorre aspettare le ulteriori indicazioni e precisazioni delle Regioni e dei Comuni di appartenenza per sapere quali comportamenti adottare nel pieno rispetto delle regole.
Via agli allenamenti individuali
Dal 4 maggio sarà possibile, inoltre, svolgere gli allenamenti di specialità sportive individuali (es. atletica) nei centri sportivi, ma senza l’uso degli spogliatoi. Come recita il dpcm: “Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Per le discipline individuali gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse”.
Si tratta di una piccola, timida apertura, e con tutte le precauzioni che il convivere con una pandemia comporta, ma è un grande passo avanti che va oltre l’ingiustificato quanto diffuso luogo comune del “runner untore”. Finalmente!
Il Team di RunningMania
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