Home Nutrizione Caffè e salute: la dose ideale per avere la giusta carica e...

Caffè e salute: la dose ideale per avere la giusta carica e star bene

0
1478

Il caffè ha degli effetti benefici su chi corre: aumenta la concentrazione, ottimizza i tempi di reazione e aumenta la velocità di corsa. Ma quante tazzine se ne possono bere al giorno?

Il caffè è una tradizione irrinunciabile per gli italiani e facendo attenzione a non esagerare, può apportare notevoli benefici sull’organismo. L’importante, come per ogni cosa, è sapersi regolare. Ma quante tazzine si possono assumere durante la giornata? Un recente studio ha dimostrato che la dose giornaliera ideale per apportare giovamento alla salute fisica e mentale è di 4 tazzine.

Bevi caffè, vivi più a lungo

Uno studio portato avanti dalla Società Europea di Cardiologia (ESC) ha messo in evidenza come i soggetti che bevono quattro tazzine al giorno abbiano un rischio di mortalità minore del 64% rispetto alle persone che non bevono caffè, mentre chi ne beve due tazzine ha un rischio del 22% in meno. Secondo i ricercatori la quantità di caffè ideale da assumere non dovrebbe superare i 400 mg, equivalente a circa 4 tazzine. È chiaro che questa dose giornaliera dovrebbe essere inserita all’interno di una dieta bilanciata e uno stile di vita sano, che includa anche l’attività fisica.

 

Gli effetti del caffè

È stato dimostrato che il caffè ha degli effetti positivi sulla capacità di concentrazione oltre a tonificare nervi e muscolo cardiaco. Non solo: è un ottimo digestivo poiché stimola la secrezione biliare e gastrica, è anche per questo motivo che la tradizione lo colloca come la perfetta conclusione di un pranzo. Il caffè favorisce anche il dimagrimento poiché per effetto della termogenesi favorisce il consumo di calorie e le sue proprietà antiossidanti sono ideali contro la depressione. Inoltre avete mai fatto caso a come anche soltanto sentirne l’aroma ci faccia sentire più rilassati?

Come già detto, tuttavia, non bisogna esagerare con l’assunzione: troppa caffeina infatti è deleteria per chi soffre di reflusso esofageo, gastrite e ulcera. Inoltre, nei soggetti particolarmente sensibili, e assunto dopo un certo orario può causare insonnia ma anche tachicardia e tremore. Meglio ridurre al minimo il consumo in caso di ipertensione.

Caffè… di corsa

E per i runner? Bere caffè un’ora prima dell’allenamento può migliorare gli sprint poiché la caffeina ottimizza i tempi di reazione e incrementa la velocità. Può essere consumato anche dopo la sessione di corsa perché la caffeina, come succede con i carboidrati, contribuisce a ricostruire le scorte di glicogeno consumate durante l’allenamento e quindi ad accelerare i tempi di recupero.

Il Team di Runningmania

Nessun commento