Chi segue una dieta per perdere peso, ma anche chiunque tenga alla propria forma fisica, di sera dovrebbe evitare alcuni alimenti che, ricchi di calorie e difficili da smaltire, possono favorire l’accumulo di grasso sul corpo.
Come indicazioni generali per salvaguardare il girovita, i nutrizionisti raccomandano di cenare almeno tre ore prima di andare a letto e dinon cedere alla tentazione di snack notturni.
Scendendo invece nel dettaglio, i suggerimenti degli esperti in merito ai cibi che è preferibile eliminare dal proprio menu serale sono diversi. Di seguito, analizzeremo quelli più diffusi.
Analogo discorso vale per la pizza, opzione tanto invitante quanto faticosa da digerire. Il consiglio è quello di preferirla di giorno e astenersene di sera. Ma, se proprio è inevitabile mangiarla, ad esempio quando si esce fuori in compagnia, meglio sceglierla bianca, perché il pomodoro può provocare acidità gastrica, e con un condimento leggero, per non rallentare la digestione. Bisogna però evidenziare l’esistenza di studi le cui conclusioni vanno nella direzione opposta, sostenendo che il consumo serale di carboidrati sia invece utile a dimagrire.
Anche la carne rossa richiede processi digestivi piuttosto lunghi, per cui va consumata a pranzo invece che a cena. Comunque, qualora vi fosse complicato evitarla per motivi sociali (cene nuziali, barbecue serali),accompagnate la carne con un contorno a base di verdure, sarà più digeribile.
Attenzione, poi, alle creme spalmabili. Di sicuro, quando si avverte quel languorino a tarda sera, può capitare di tirar fuori il barattolo di nutella per accompagnarla a pane o fette biscottate. Non è una grande idea, perchéqueste creme sono ricche di grassi e calorie, quindi vanno consumate con molta moderazione perfino di giorno e non sono per niente indicate come elemento base di uno spuntino prima di dormire. Considerazioni simili valgono per i gelati, i dolci e i biscotti, che contengono molti grassi e zuccheri e che dunque provocano aumento del peso corporeo, a maggior ragione se consumati nelle ore serali-notturne.
Anche l’alcol, nonostante sia strettamente connesso alla vita notturna (pub, discoteche), risulta poco indicato di sera, in quanto altera il sonno, può causare sudorazione, risvegli improvvisi, incubi. Inoltre, le bevande alcoliche, ricche di zuccheri, sono molto caloriche, quindi il rischio delle serate ad alta gradazione alcolica è quello di ritrovarsi con vari chili in più senza nemmeno accorgersene.
Infine, vi sono alimenti che, soprattutto se consumati di sera, possono determinare la comparsa di reflusso gastroesofageo, con il rischio di svegliarsi nel cuore della notte alle prese con un fastidioso bruciore di stomaco. Per evitare la risalita dei succhi gastrici lungo l’esofago, occorre fare a meno di consumare cibi irritanti, come le bibite gassate, che dilatano lo stomaco e favoriscono il reflusso, il cioccolato, che aumenta la produzione di acidi e ritarda lo svuotamento dello stomaco, e gli agrumi, ricchi di acidi.
di Giuseppe Iorio