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Cioccolato e attività fisica: che rapporto c’è?

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Amatissimo da sportivi e non solo, per tanti è difficile rinunciare al cioccolato: che rapporto c’è fra quest’ultimo e l’attività fisica? Scopriamolo insieme

Goloso ed irresistibile, il cioccolato è un prodotto irrinunciabile per tanti, ma spesso demonizzato e per questo molti atleti se ne tengono alla larga; possiamo dire che si tratta di una rinuncia inutile e di un sacrificio che può essere tranquillamente evitato: la demonizzazione del cioccolato è un errore, perché anche chi pratica attività fisica può giovarsi dei benefici che il frutto della pianta del cacao – importata in Europa nel 1500 – è in grado di assicurare.

Il cioccolato è particolarmente ricco di potassio e magnesio, contiene inoltre una buona quantità di fosforo, vitamina E e fibre, a cui si aggiungono sostanze come polifenoli, serotonina, teobromina e caffeina. Entrando nel dettaglio, la presenza dei polifenoli si rivela davvero benefica poiché questi ultimi contengono bioflavonoidi, capaci di migliorare il sistema circolatorio e la coagulazione del sangue. Gli effetti stimolanti dovuti a teobromina e caffeina rendono il rapporto fra attività fisica e cioccolato particolarmente fruttuoso.

Tali effetti stimolanti, infatti, rendono più rapido il recupero, soprattutto a livello muscolare, migliorano la concentrazione e aumentano la resistenza alla fatica. Inoltre la ricca presenza di magnesio è utile per contrastare i crampi muscolari. Si può dedurre che il cioccolato non può mancare nel regime alimentare di un runner, ma ovviamente è necessario prestare attenzione alle quantità poiché bisogna fare i conti con il contenuto elevato di zuccheri e grassi.

La dose indicata di cioccolato per chi pratica sport è di circa 20 grammi al giorno, preferendo il cioccolato con un maggiore quantitativo di cacao; ad una più alta concentrazione di cacao, infatti, corrisponde una minore presenza di zuccheri, rendendo quindi più “salutare” il cioccolato. Dunque è decisamente consigliato assumere cioccolato fondente rispetto a quello al latte, poiché meno zuccherato. In conclusione, il cioccolato non va bandito ma anzi può essere un’ottima soluzione come ricompensa al termine di un allenamento o di una gara, poiché appaga il palato, la mente e fa bene all’organismo in fase di recupero.

 

 

Il Team di RunningMania