Correte ma non ottenete risultati incoraggianti sulla bilancia? Vediamo perché e come rimettere in moto l’organismo
Avete deciso di iniziare a correre per perdere peso e tenervi in forma, ma nonostante gli sforzi, un’attenzione in più all’alimentazione e tutto l’entusiasmo possibile non avete ancora visto risultati sulla bilancia? Non è colpa vostra, almeno, non del tutto: si tratta di una questione di geni.
La “pesante” eredità dei nostri avi
Sino a qualche decennio fa, infatti, gli esseri umani conducevano una vita caratterizzata da attività fisicamente pesanti, che impegnava loro gran parte della giornata e che quindi necessitavano di molte energie. I nostri trisavoli e antenati più antichi ricavavano le calorie necessarie per questo duro lavoro fisico attraverso una dieta ricca di fitonutrienti, cibi integrali e batteri vivi. Tutta un’altra cosa, se paragonati ai cibi industriali dei nostri tempi moderni.
Quando gli alimenti scarseggiavano e quindi le calorie ingerite erano minori, l’organismo dei nostri avi si adattava per sopravvivere, rallentando il metabolismo e immagazzinando le calorie sotto forma di “riserve” di grasso corporeo. Era un modo per prevenire il dimagrimento e quindi sopravvivere. Il nostro organismo oggi funziona come quello dei nostri antenati, pertanto se diminuiamo l’introito di calorie mettendoci a dieta, il corpo reagisce diventando più efficiente e consumando meno calorie. In parole povere: siamo programmati per mantenere il peso, non per perderlo.
Mantenere un flusso di energia elevata grazie ai cibi giusti
Come dovrebbe comportarsi allora un runner dei nostri tempi che vuole perdere i chili in eccesso? Secondo diverse ricerche il segreto per dimagrire risiederebbe nel bruciare molte calorie tramite l’esercizio fisico quotidiano e nell’introdurre calorie di qualità per fornire in maniera corretta l’energia necessaria per svolgere queste attività. Un runner dunque dovrebbe cercare di consumare un’elevata quantità di calorie e al contempo di nutrirsi con calorie di qualità. Ecco i cibi di qualità che si possono consumare per affrontare la perdita di peso con “una marcia in più” e qualche trucco per perdere peso.
Meglio al naturale
Prediligete alimenti naturali come legumi, frutta e verdura e cereali integrali, cibi ricchi di fibre, che hanno un alto potere saziante. Le fibre solubili, presenti soprattutto in verdura e frutta, rallentano lo svuotamento dello stomaco e stabilizzano i livelli di glicemia, mantenendo sazi a lungo. Gli alimenti ricchi di fibre, inoltre, contengono prebiotici, lieviti preziosi per i batteri presenti nell’intestino. Per perdere peso quindi consumate almeno 3 porzioni di verdura e frutta al giorno, insieme a cereali integrali e legumi.
Assumere più batteri buoni
Il nostro intestino è “popolato” da migliaia di ceppi batterici ed alcune specie, secondo uno studio del 2013, influenzano l’obesità. Vi sono infatti dei batteri che influiscono sulla quantità di energia “estratta” dai cibi e inviano dei segnali che hanno effetto sul metabolismo. I bifidobatteri in particolare aiutano a dimagrire e riducono i sintomi legati all’obesità. Gli alimenti ricchi di questo ceppo di batteri sono lo yogurt, il formaggio, il latticello e il kefir, ossia prodotti ottenuti dalla fermentazione del latte. Assumete quindi questi batteri buoni attraverso una porzione giornaliera di latticini con bifidobatteri o alimenti contenenti probiotici come miso, crauti e tempé.
Bruciare calorie… mangiando
Secondo numerose ricerche la capsaicina, sostanza presente nei peperoncini piccanti, aiuta a bruciare più calorie oltre a ridurre l’appetito e stabilizzare il peso corporeo. Ciò significa che il peperoncino può essere quel tocco in più nei vostri piatti per aiutarvi a dimagrire. Un altro valido aiuto arriva dal tè verde: ricco di catechina, potente antiossidante, aiuta a bruciare le calorie e a favorire la sazietà. Anche questa bevanda può essere inserita naturalmente nella propria alimentazione quotidiana ad esempio sostituendola al secondo caffè della giornata.
Illusioni ottiche per dimagrire
Il 92% delle persone, secondo uno studio della Cornell University, tende a mangiare tutto quello che ha nel piatto. Per ridurre le porzioni senza soffrire esiste un semplice trucchetto ottico: diminuire le dimensioni del piatto, usandone uno da frutta oppure delle mini ciotole per quanto riguarda gli snack. Potremo riempirli, dando soddisfazione a livello visivo, ma le porzioni ingerite saranno inferiori.
Modificare l’allenamento e incrementare il movimento quotidiano
Pur mantenendo il proprio chilometraggio ci si può dedicare anche ad altre attività come nuoto o palestra in modo da utilizzare anche quei muscoli meno allenati, in modo che, attivandosi, brucino maggiori calorie. Per perdere peso contano anche le abitudini quotidiane: camminare, fare le faccende di casa, stare in piedi possono aumentare il quantitativo di calorie bruciate durante la giornata. Dobbiamo cercare quindi di evitare la sedentarietà e di rimanere attivi anche a casa e a lavoro, cercando di non restare seduti per più di mezz’ora, se possibile, e svolgendo la maggior parte delle attività in piedi.
Il Team di RunningMania
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