Chi pratica abitualmente running è ben consapevole del fatto che, soprattutto nel periodo estivo, riuscire ad idratarsi in modo ottimale è fondamentale per non sottoporre il fisico ad uno sforzo eccessivo e, soprattutto, per non rischiare di disidratarsi.
Il dispendio energetico determinato dall’attività fisica comporta, infatti, un aumento della produzione di sudore. Quest’ultimo rappresenta il mezzo che l’organismo utilizza per disperdere il calore in eccesso e abbassare la temperatura.
Il sudore stesso comporta una perdita di acqua e di sali minerali. Per gli sportivi, pertanto, risulta essenziale prestare una grande attenzione al fabbisogno di liquidi; ogni perdita deve essere compensata, in modo particolare quando lo sforzo è prolungato e nel caso in cui la temperatura atmosferica è decisamente elevata. Se prima di iniziare un allenamento è opportuno bere acqua, anche durante lo sforzo (sia che si tratti di una gara che di allenamento) non è possibile rinunciare ad idratarsi.
Ovviamente occorre scegliere le bevande ideali, evitando quelle gassate; la migliore rimane comunque l’acqua. Molte persone preferiscono integrarla con degli zuccheri, oppure con vitamine e minerali; questo, però, potrebbe portare a rallentare la reidratazione degli stessi tessuti. Se bere durante lo sforzo è importante, ancora di più lo è alla fine della sessione. Nel caso in cui il sudore sia piuttosto copioso, ad esempio perché ci si trova ad effettuare un allenamento in estate, il consiglio è di bere liquidi (sono sufficienti piccole quantità) ogni 20 minuti circa, magari facendo ricorso ad integratori idro-salini che permettano di integrare la perdita di acqua dal proprio organismo.
È necessario ricordare, infatti, che è sufficiente una perdita pari al 2% del proprio peso perché si possa essere soggetti ad un grande senso di spossatezza. Quando si scelgono gli integratori idrosalini è importante procedere con estrema cura. Le bevande ipertoniche, eccellenti una volta terminato l’allenamento, possono non risultare così eccellenti se consumate nel corso dell’allenamento, in quanto la loro concentrazione di soluti richiede tempi lunghi per la completa assimilazione. Le isotoniche, invece, sono perfette sia prima che durante lo sforzo; lo stesso dicasi per le bibite ipotoniche. In alternativa è possibile ricorrere ad una bevanda preparata in casa.
In questo caso è possibile diluire un succo di frutta con dell’acqua; se possibile, anche il succo di frutta dovrà essere preparato in casa. Se il tempo a disposizione non lo consente, versare in un litro d’acqua del succo d’arancia (oppure di limone) e sciogliere 3 o 4 cucchiaini di zucchero e mezzo cucchiaino di sale marino. Se, invece, si vuole ricorrere ad una bevanda vitaminizzata, queste ultime sono solitamente alla frutta (con una formulazione di tipo ACE). La presenza di vitamine consente di ottenere, bevendo, non solo un’ottima idratazione dell’organismo, ma anche un rafforzamento delle sue difese. Un’altra indicazione importante è che non bisogna assumere acqua solamente quando inizia a manifestarsi la sete. È fondamentale farlo fin dalla partenza, continuando regolarmente ad assumere liquidi.
Grazie ad un’ottima idratazione sarà possibile recuperare molto meglio dalla fatica. Inoltre, le performance risulteranno sicuramente migliori. Saranno sufficienti pochi allenamenti per rendersene subito conto.
Il team di RunningMania