Un runner conosce l’importanza che l’alimentazione riveste nella propria vita. Mangiare bene, per un corridore, significa non solo vivere meglio, ma anche migliorare la propria prestazione.
Ma è possibile vivere alimentandosi solo con cibi naturali? Analizziamo pregi e “difetti” di questa scelta, dopo aver chiarito che per alimento naturale si intende un cibo, sia esso vegetale oppure animale, ottenuto senza nessun ausilio tecnologico.
Oggigiorno nei supermercati si può scegliere fra una vasta gamma di prodotti da agricoltura biologica; non solo frutta e verdura, ma anche pasta, pane, e altri alimenti prodotti senza l’uso di pesticidi o di altri metodi poco rispettosi della natura. I cibi naturali rafforzano il sistema immunitario e le difese del corpo.
L’ideale è scegliere prodotti sempre tracciabili, che non diano incertezze riguardo alla loro provenienza e riguardo al modo in cui siano stati trattati o prodotti. Scegliere cibi naturali è più semplice se ci si informa sul web riguardo ad un certo prodotto prima di acquistarlo.
Un’ottima soluzione per risolvere i problemi e i dubbi su un certo alimento è quella di comprare il cibo a km 0… ovvero recandosi personalmente da un contadino o da fruttivendolo che venda i prodotti del proprio orto, di cui garantisce la genuinità. Si tratta di un metodo sempre più diffuso di compravendita degli alimenti, che sostiene i produttori locali e dà il meglio -a prezzi modici- anche a chi cerca un’alimentazione salutare.
Infatti spesso e volentieri i prodotti biologici acquistati nei supermercati soffrono di prezzi più alti rispetto alla media, talora del tutto sproporzionati.
La richiesta di prodotti bio sui banconi dei mercati italiani è sempre in crescita, simbolo di una sensibilizzazione sulle tematiche dell’alimentazione salutare da parte della popolazione.
Tuttavia apporre il marchio bio sulle confezioni spesso non basta: è necessario fare di più. E il cibo naturale si riconosce anche dall’aspetto: bisogna sempre rassicurarsi sulla provenienza del prodotto, leggendo bene l’etichetta. Il cibo naturale non è perfetto come siamo abituati a vedere nelle pubblicità, ma ha comunque un aspetto sano.
Un alimento naturale non ha conservanti né ingredienti raffinati; per saper distinguere questi ultimi, è necessario saper leggere correttamente l’etichetta.
Bisognerebbe evitare oli e carboidrati raffinati, che hanno subito un processo di lavorazione che ne elimina le sostanze nutritive più importanti allo scopo di conservarli più a lungo. Attenzione inoltre alle etichette troppo accese ed accattivanti, spesso nascondono prodotti meno “interessanti”. E non farsi mai ingannare dall’uso del termine “naturale” nel nome del prodotto o sulla confezione: l’unico modo per scoprire se davvero l’alimento è bio resta quello di leggere – e decifrare correttamente – l’elenco degli ingredienti.
Per il resto, sarebbe meglio scegliere sempre frutta e verdura di stagione, e seguire una dieta che integri tutti i nutrienti – dalle proteine ai carboidrati, sali minerali e fibre, vitamine, ecc. – senza dimenticare che sulla salute è meglio non chiudere neppure un occhio!
Il team di RunningMania