Nella dieta del runner non devono mancare gli spuntini al mattino e al pomeriggio

0
712

Chi pratica il running ad un certo livello sa bene che, oltre alle tabelle di allenamento, un altro parametro veramente importante è l’alimentazione.

La dieta del runner prevede un’alimentazione ricca e varia, che può differenziarsi a seconda che si stia preparando una gara di 10 chilometri o una maratona. Tuttavia, quello che non varia è la struttura della dieta, fatta di pasti leggeri e spuntini durante la giornata. Nella dieta di un runner, infatti, non devono mai mancare gli spuntini a metà mattina e nel pomeriggio. Ma attenzione: lo spuntino del mattino non va confuso con la colazione che deve essere sempre fatta e in abbondanza.

Lo spuntino del mattino, o seconda colazione, andrebbe assunto a metà tra la colazione vera e propria e il pranzo, in un orario che può variare anche a seconda dell’orario mattutino di allenamento. Deve prevedere soprattutto frutta fresca, ma, a seconda dell’intensità della seduta di allenamento, può essere arricchito anche da qualche biscotto o un po’ di cioccolato fondente.
Anche l’orario della merenda può essere differente a seconda del momento dell’allenamento, così come l’alimentazione che lo deve caratterizzare può variare in funzione dell’allenamento stesso.
L’orario migliore per i due spuntini, in ogni caso, resta quello che si distanzia in modo equivalente sia dalla colazione che dal pranzo e dalla cena.
Anche quando non si allena, il runner mantiene l’abitudine degli spuntini, che aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e a conservare un sano stile alimentare. Proprio come i runners e i maratoneti famosi, tra cui Valeria Straneo, che segue una dieta ferrea ma ricca di spuntini.

Il team di RunningMania

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here