“Detox”, un termine sulla bocca di tanti sportivi (e non) oggigiorno, e che sembra allettante, almeno a sentire i risultati che promette.
Di che cosa si tratta? La dieta Detox è un regime alimentare che si propone come obbiettivo non solo la perdita di peso, ma anche la disintossicazione dell’organismo dalle tossine e dagli agenti chimici che si trovano nell’aria e nel cibo. Un progetto quantomeno ambizioso quello delle diete che si riuniscono sotto questo nome, e ad oggi senza dettagliate basi scientifiche che sostengano la tesi in questione.
Tali diete si basano su regimi alimentari che selezionano solo determinati elementi, e che sostanzialmente sono fortemente ipocalorici (quantità di calorie giornaliere fornite dalle 800 alle 1200). Decisamente non si tratta di un tipo di dieta che chiunque potrebbe sostenere, soprattutto senza aver prima consultato un medico: infatti essa agisce nel breve periodo facendo perdere peso, ma non fornisce uno schema di alimentazione adeguata ed equilibrata che sia possibile mantenere per lungo tempo, quindi si rischia di riprendere velocemente i chili perduti.
Per questo motivo le diete Detox durano tendenzialmente dai cinque ai sette giorni. Fra i pregi che si possono attribuire al regime alimentare in questione, certamente quelli di combattere i problemi della digestione, la ritenzione idrica e di far assumere a chi la segue quantità considerevoli di frutta e verdura (fra i preferiti, albicocche, pesche, kiwi, cavoli, pomodori, carote, carciofi in quanto ritenuti disintossicanti). Ma rimane pur sempre una soluzione temporanea e da prendere con le pinze, dato che non fornisce tutti i nutrienti di cui l’organismo umano ha necessariamente bisogno.
Se la dieta si prolunga per più di tre o quattro giorni e dura, ad esempio, una settimana, allora sono concessi anche pasti alternativi come Quinoa o riso integrale (75 grammi, due volte al dì), un etto di pesce (salmone, tonno, sardine) una volta al giorno, oppure in alternativa noci, mandorle, semi di zucca o girasole, o semi di lino.
Necessario per il funzionamento della Dieta Detox è bandire qualsiasi sostanza tossica o comunque non salutare, siano esse sigarette oppure alcol, e tutti i cibi fritti e pesanti, nonché latte e latticini. I pasti, per evitare la sensazione di vuoto, dovrebbero essere minimi ma frequenti (circa ogni tre ore) mentre l’attività fisica non può logicamente essere troppo intensa, data la scarsa quantità di calorie assunte: una passeggiata di mezz’ora al giorno però non può che fare bene.
Una volta che si ha terminato la dieta Detox, non bisognerebbe gettarsi su cibi che erano stati “proibiti” durante il regime alimentare, bensì ritornare in modo graduale ad un’alimentazione completa ed equilibrata, che includa tutti i nutrienti necessari.
Il team di RunningMania