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Patate a volontà per un allenamento al top

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Le patate sono un prezioso alleato per i runner: contengono fibre e carboidrati e sono una fonte di energia da consumare prima e dopo la corsa.

La patata è uno di quegli ingredienti che non dovrebbero mai e poi mai mancare nella dispensa di un runner. Sebbene molti atleti le snobbino perché ritenute potenzialmente nocive per il peso forma, possiedono tantissime qualità da non sottovalutare: assottigliano il girovita, forniscono all’organismo le sostanze di cui necessita per garantire delle prestazioni superlative e sono in grado, infine, di fare da scudo contro alcune tipologie di tumore. Ecco perché conviene fare scorta di patate e godersi tutti i nutrienti di cui sono ricche e i benefici che apportano all’organismo. Gli esperti consigliano di consumarle proprio il giorno in cui ci si allena, perché contengono una quantità di carboidrati tale da fornire all’atleta un carico di energia. Sono perfette anche per il dopo allenamento, considerato che entrano immediatamente in circolo e che favoriscono la ricostruzione dei depositi di glicogeno che si esauriscono con la corsa.

Malgrado la patata sia un ingrediente povero e low cost è l’alimento vegetale che contiene più fibre di tutti. Questo significa che consumarle con una certa frequenza aiuta sensibilmente l’intestino, bloccando anche l’assorbimento di parte delle calorie ingerite. Il che spiegherebbe come mai chi mangia patate ha un girovita sottile e un corpo pressoché privo di grasso localizzato. Sono un vero e proprio elisir quelle a buccia viola, il cui caratteristico colore è legato alla presenza, al suo interno, di zeaxantina, procianidina e luteina. I pigmenti in essa contenuti proteggono dall’abbassamento della vista e dal tumore, ma non solo: sono anche ricche di antiossidanti e indicate, di conseguenza, per recuperare le energie perse dopo un’attività fisica piuttosto faticosa e impegnativa. Sapevi, infine, che la patata è un concentrato di vitamina C e che permette di tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo?

Non resta che capire, a questo punto, quali siano le caratteristiche delle varie tipologie di patata. Quelle a buccia gialla hanno una consistenza tale da prestarsi perfettamente alla cottura in padella o al forno: sono ottime sia lessate che arrosto, perché sono compatte e poco farinose e trattengono l’umidità. Quelle rosse hanno invece una polpa così soda da essere indicatissime per la frittura: una volta immerse nell’olio bollente si crea subito una crosticina gustosa e croccante che preserva l’interno dello spicchio, impedendo all’olio di penetrare all’interno del tubero. Le patate a buccia bianca sono le più farinose: essendo ricche di amido sono adatte alla preparazione di pietanze quali gli gnocchi, il purè, gli sformati e le crocchette.

 

 

 

Il Team di RunningMania