Spesso chi si avvicina alla corsa lo fa per rimettersi in forma: tuttavia, vi sono dei miti da sfatare a proposito di alimentazione e allenamento.
Quando si parla di running e di tutte le pratiche connesse a questa attività (allenamento, scelta del materiale tecnico, dieta) troppo spesso ci si improvvisa esperti invece di seguire i consigli dei professionisti. Ad esempio, il rapporto che molti hanno con l’alimentazione è costellato di consigli fai-da-te e luoghi comuni: tante persone si avvicinano al mondo della corsa per rimettersi in forma e ridurre il peso, ma non sono rari i casi di coloro che, invece, ottengono risultati poco soddisfacenti.
I “CONSIGLI ALTERNATIVI”
A tal proposito, Luca Gatteschi, medico dello sport presso la SINSEB (Società Italiana Nutrizione Sport & Benessere) ha stilato una lista delle false credenze in materia di alimentazione. Si tratta di sei “consigli alternativi” riguardanti credenze oramai diffuse: Gatteschi ha messo in discussione alcuni punti che riguardano i grassi, le calorie e l’intensità dell’allenamento, spiegando quali sono le pratiche corrette da seguire a tavola o durante le sessioni di training. Per curare la forma fisica e perdere i chili in eccesso, ecco di seguito confutati alcuni miti alimentari ancora diffusi.
LE FALSE CREDENZE SUI DOLCI
Innanzitutto, Gatteschi ha messo alla berlina due credenze radicate, ovvero quella relativa al divieto per i runners di consumare dolci e la convinzione che i carboidrati portino ad ingrassare. Nel primo caso, l’esperto spiega che i dolci sono concessi al mattino: chi consuma una colazione ricca di carboidrati dimagrisce più facilmente. La motivazione è psicologica: concedersi subito un “peccato di gola” aiuta a resistere alle tentazioni nel corso della giornata. Per quanto concerne i carboidrati, sono essenziali per l’allenamento dato che assorbono l’acqua: vanno privilegiati quelli contenuti nei cibi integrali, dato che danno un maggiore senso di sazietà. Infine, la querelle sui dolcificanti: quelli “a zero calorie” sono sconsigliati dato che favoriscono l’insorgenza del diabete. Inoltre, gli edulcoranti non aiutano necessariamente a perdere peso e, in alcuni soggetti, alterano i livelli della glicemia.
CORRERE PIÙ A LUNGO FA DIMAGRIRE?
Gli altri miti che vengono sfatati riguardano le fibre e la presenza dei grassi nella dieta, oltre che l’intensità del training. Molti pensano che gli alimenti ad alto contenuto di fibre sazino di più e quindi aiutino a perdere peso: invece è falso, dato che le fibre aggiunte non danno sazietà e anzi causano anche dei gonfiori; la soluzione è quella di rivolgersi verso cibi che presentano in modo non artificiale un quantitativo elevato di fibre, come i cereali e la frutta. A proposito dei grassi, invece, Gatteschi sostiene che non vanno eliminati drasticamente, altrimenti si rischia l’effetto opposto, ovvero un leggero aumento di peso e degli scompensi ormonali; ecco il motivo per cui i grassi (fonte di energia per l’organismo) andrebbero solo ridotti. Infine, un consiglio anche sull’allenamento: correre di più non implica automaticamente una perdita di peso. Esagerare porta il soggetto a mangiare di più, mentre un esercizio fisico moderato garantisce di dimagrire in modo costante e più regolare.
Il Team di RunningMania