5 libri per ispirare le tue corse

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Storie di campioni, ma soprattutto di uomini che attraverso lo sport sono una grande fonte di ispirazione per tutti noi. Ecco i 5 libri da leggere per ispirarti ed alimentare la tua passione… fuori dalla pista!

Cosa fa un runner quando non è impegnato nella sua attività preferita? Legge, per esempio. Sì, perché dalla lettura di testi dedicati al mondo del running e dello sport si possono scoprire storie meravigliose di campioni e persone davvero speciali, capaci di ispirarci. Vi presentiamo 5 libri che raccontano storie straordinarie e – cosa che non guasta mai – che danno preziosi consigli su come allenarsi ed affrontare ogni sfida, dalle supermaratone alle corse di tutti i giorni.

“NORD – L’ultramaratona selvaggia che mi ha cambiato la vita”, di Scott Jurek

Questo libro racconta l’ultima epica impresa del statunitense Scott Gordon Jurek, una leggenda vivente nel mondo dell’ultratrail e non solo. Il campione dovrà cercare di stabilire il record di velocità lungo il sentiero degli Appalachi, a ridosso della costa orientale degli USA e lungo 3.500 km. L’obbiettivo è percorrere 80 km al giorno in direzione Nord. La prova si rivelerà più impegnativa rispetto alle previsioni, diventando una vera e propria avventura. Un cammino attraverso il quale l’ultramaratoneta scoprirà un nuovo se stesso e ritroverà la serenità perduta.

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“La fatica più bella – Perché correre cambia la vita”, di Gastone Breccia

Il professore di Storia e Letteratura Bizantina dell’Università di Pavia con la passione per la maratona in questo libro esprime riflessioni, racconta le sue esperienze ed elargisce preziosi consigli sulla 42k. Per Breccia, infatti, la maratona è la distanza perfetta, il giusto compromesso fra efficienza e resistenza che mette alla prova la tenacia fisica e mentale consentendo, al contempo, di esprimere un gesto atletico che è perfezione. Come afferma il professore: “È il cammino a dare un senso alla meta”.

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“Oltre – Pensare da campioni per esprimersi al massimo potenziale”, di Alex Bellini

Ciò che fa un vero campione non è soltanto l’impegnativa preparazione atletica ed il piano fisico, ma anche – e soprattutto – la preparazione mentale. Senza quest’ultima le doti e le abilità acquisite con duri allenamenti e grandi sacrifici non hanno la possibilità di esprimersi appieno traducendosi in formidabili prestazioni. È quello che ci spiega Alex Bellini, esploratore, grande sportivo e mental coach, che in questo libro ci guida nel mondo della mente umano affrontando tutti gli aspetti che permettono di andare oltre i propri limiti – nello sport, così come nella vita – e condividendo trucchi e segreti appresi nel corso delle sue incredibili imprese estreme. “Alcune delle distrazioni più grandi e più insidiose non provengono dall’esterno, ma dall’interno. Diventare una persona consapevole vuol dire riconoscere il chiacchiericcio mentale che limita quanto in là possiamo andare“, ricorda Alex.

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“Correre è la mia vita”, di Giorgio Calcaterra e Daniele Ottavi

Per Giorgio Calcaterra, uno degli ultramaratoneti italiani più famosi, correre è “una passione che scalda il corpo”.  Ed è infatti al podismo che è dedicato questo suo libro, scritto a 4 mani con l’amico Daniele Ottavi, in cui si ripercorrono fatiche e trionfi dell’atleta, dagli allenamenti col padre sino alle vittorie più importanti passando anche per gli infortuni, in uno straordinario corollario di ricordi. Podista “anti-sistema”, Giorgio Calcaterra rimane sempre con i piedi per terra nonostante i trionfi, soprattutto perché per lui procedere verso il traguardo è sinonimo di felicità allo stato puro. “Il mio obiettivo è, da sempre, correre e divertirmi“, sottolinea l’undici volte campione alla 100k del Passatore. Un libro semplice e di grande ispirazione, che ci mostra il lato umano di un grande campione internazionale.

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“La vita oltre. Una storia vera di coraggio e rinascita”, di Roberto Zanda con Salvatore Vitellino

Agli inizi dello scorso anno ha destato molto clamore l’incredibile avventura di Roberto Zanda, l’ultramaratoneta sardo noto ai più come “Massiccione” per la sua tempra straordinaria. L’atleta sessantenne era impegnato nella Yukon Arctic Ultra, corsa tra le nevi canadesi di 480 km, una delle gare di ultratrail più dure al mondo, con temperature estreme: sino a -50°C. Durante la sfida qualcosa va storto nell’organizzazione e Zanda, secondo in classifica, si perde; trascorrono 14 ore prima che venga soccorso, rischiando di morire per ipotermia. L’ultramaratoneta sopravvive, camminando per una notte ed un giorno interi a mani e piedi nudi, riuscendo a salvarsi.

Una volta rientrato in Italia, però, dovranno amputargli le gambe, la mano destra e parte di quella sinistra. Ma nemmeno questo è riuscito a fermare il suo amore per la vita e il suo grande entusiasmo, anzi. Una vita dura, una vita “oltre”, quella di Massiccione: una persona che ha sempre lottato, sin da bambino, e che ha trovato nel triathlon e poi nelle ultramaratone, la libertà che la vita di tutti i giorni non gli dava. Inarrestabile. Questo libro racconta la sua storia, la sua grande tenacia e la capacità di rinascere oltre i limiti fisici. Una grande ispirazione non soltanto per gli sportivi, che ci fa riscoprire una verità che troppo spesso ignoriamo e cioè che la vita va amata sempre, oltre ogni misura.

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Il Team di RunningMania

 

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