Scopri come cambiare approccio mentale e rendere più avvincente ed emozionante la tua corsa quotidiana.
Chi pratica il running di solito si pone un obiettivo ben preciso da perseguire: può trattarsi della perdita di peso, del potenziamento dei muscoli oppure, semplicemente, dell’aumento della velocità. Malgrado si corra con uno scopo già stabilito quest’attività rischia di diventare noiosa e meccanica. Servono sempre stimoli nuovi per imparare ad apprezzare in toto gli innumerevoli benefici legati al running e per non rischiare che anch’esso entri a far parte del circolo vizioso della quotidianità. La prima cosa da fare per tenere sempre viva la passione per questo sport è cambiare di continuo percorsi e superfici: correre ogni giorno su un terreno diverso rende la sfida appassionante ed entusiasmante, mai noiosa o alienante. In più aiuta a rafforzare determinati componenti muscolari che si sviluppano proprio grazie a tragitti di difficoltà variabile che prevedono, a seconda dei casi, salite, discese o tratti pianeggianti.
Per rompere la monotonia si raccomanda, tra le altre cose, di variare il più spesso possibile la distanza da percorrere. Un giorno dovrà essere lunga, quello dopo breve. Questo aiuta non solo a mettersi alla prova ma anche a sperimentare diversi approcci mentali. Il giorno in cui ti porrai come obiettivo un tragitto particolarmente ostico e lungo, provare per credere, batterai un record che non avresti mai pensato di poter raggiungere. Gioca un ruolo determinante, nella ricerca di stimoli sempre nuovi che possano rendere avvincente il running, anche l’alimentazione. L’errore più grave che un essere umano possa commettere è quello di consumare sempre gli stessi alimenti cucinati nella medesima maniera, col conseguente rischio che la ripetitività possa generare una vera e propria avversione nei confronti di questi cibi. Inoltre, nei casi più estremi, può capitare che si verifichi un deficit di determinate componenti nutritive e un sovraccarico di altre. Meglio variare, allora, nel running come a tavola, in maniera tale da provare emozioni – e sapori -sempre nuovi e interessanti.
L’ultimo step riguarda le strategie. Per evitare che la corsa diventi a lungo andare monotona si può decidere di movimentarla cambiando improvvisamente percorso o obiettivo. Esempio: nel caso in cui tu sia in procinto di tagliare il traguardo, ma senti di avere ancora in corpo una certa quantità di energia da spendere, prova ad andare avanti e a cambiare il finale della tua sessione di running. Nel caso in cui, invece, ti dovessi accorgere di non avere le forze necessarie per arrivare fino in fondo, rallenta e defatica fino ad arrivare comunque al traguardo che ti eri posto. Questo aiuta la mente a modificare il proprio approccio nei confronti delle sfide e l’abitua, al tempo stesso, ad essere più flessibile.
Il Team di RunningMania