L’inverno (e il gelo) è arrivato ma non frenerà la nostra voglia di correre! Ecco 6 consigli per allenarsi anche col freddo.
Durante l’inverno la passione per la corsa si può scontrare con diversi ostacoli climaticiquali vento, pioggia, neve, ghiaccio e naturalmente freddo, molto freddo. I veri cultori del running però non si lasciano scoraggiare e non hanno paura di infilare le scarpette anche quando il bollettino meteo non è dei migliori. Non essendo però invulnerabili occorre comunque adottare alcune precauzioni in modo da evitare conseguenze spiacevoli per il fisico. Vediamole insieme.
6 consigli per affrontare l’allenamento invernale
Cappello, guanti e calze
Sapevate che il 40% del calore corporeo si disperde dalla testa ed il 30% invece dai piedi e dalle mani? Per questo motivo quando si esce per il consueto allenamento quotidiano in inverno non bisogna dimenticare a casa il cappellino o la cuffia, specialmente se non si hanno molti capelli, i guanti da running appositi per l’inverno e adeguate calze termiche. In alternativa a queste ultime si può adottare la doppia calza: una sottile, in materiale sintetico e l’altra più spessa, in spugna. In tal caso, però, occorre fare attenzione alla taglia delle scarpe.
Travestirsi… da cipolla
Nonostante il clima sia rigido, con l’allenamento ci si riscalda in fretta pertanto non è necessario coprirsi eccessivamente ma piuttosto vestirsi a strati. Col trascorrere dei minuti, infatti, si sentirà sempre di più il bisogno di alleggerirsi, quindi è meglio scegliere degli indumenti facili da trasportare e comodi. Un esempio per un outfit a prova di allenamento invernale? Giacca traspirante in Gore-Tex per proteggersi da precipitazioni e vento sopra una felpa intermedia tecnica per isolare dal gelo sopra ad una maglia di polipropilene per assorbire il sudore. Meglio evitare il cotone che tende a trattenere l’umidità aumentando i rischi di infreddature. Per quanto riguarda gli arti inferiori vanno bene i classici tight da running in tessuto tecnico.
La giusta idratazione
Non importa quale sia la stagione, una delle regole base del runner è rimanere idratati se si vuole lavorare al meglio. D’inverno, tuttavia, si tende a trascurare questo principio ma occorre tenere a mente che l’acqua, a prescindere dalle temperature atmosferiche, rimane sempre il carburante al quale non si può rinunciare.
Correre col vento
Correre col vento è una delle condizioni peggiori per i runner ma si può sfruttare la situazione a proprio vantaggio procedendo controvento nella prima fase dell’allenamento e concludendo con la brezza a favore nella parte finale, quando si è più stanchi e sudati. In tal modo la percezione del freddo sarà minore e si eviteranno i malanni.
Attenzione a neve e ghiaccio
Giacché l’intento è correre e non pattinare, in caso di neve occorre munirsi di scarpe da trail o con un battistrada più aggressivo, in modo da avere maggior presa sul terreno e garantirsi sicurezza. In caso di ghiaccio, invece, i rischi di infortunio aumentano sensibilmente pertanto è meglio optare per l’allenamento indoor, magari sul tapis roulant.
Evitare il buio
In inverno, si sa, le giornate si accorciano e le ore di luce a disposizione sono poche, pertanto sarebbe meglio approfittarne il più possibile, anche per assicurarsi una buona dose di vitamina D. Meglio cercare di concentrare i propri allenamenti in tarda mattinata o nel primo pomeriggio, evitando le uscite dopo il tramonto, se gli impegni quotidiani lo permettono.
Il Team di Runningmania
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