Ecco chi sono i maratoneti resistenti e quelli veloci, e quali sono le caratteristiche che permettono di identificarli con grande facilità.
Gli atleti che partecipano alle maratone, e che dunque hanno un fisico in grado di sopportare grandi sforzi, grazie alle diverse sessioni di allenamento, si dividono in due grandi gruppi: coloro che sono resistenti e coloro invece che sono veloci.
La prima tipologia di atleti, ovvero la resistente, è quella che per caratteristiche fisiche e tecniche, si adatta in maniera perfetta alla maratona, in quanto gli atleti che ne fanno parte sono in grado di reggere questa gara.
Il maratoneta resistente è quello che riesce a recuperare lo sforzo fisico in brevissimo tempo, e che possiede un livello basso di consumo d’ossigeno.
Inoltre possiede oltre l’80% percento di fibre lente nel suo corpo.
Il maratoneta veloce è invece quello che preferisce percorsi brevi, e che riesce a dare il meglio di sé proprio in questi percorsi, ma che comunque vede la distanza massima come un limite da superare.
Il maratoneta veloce ha un elevato livello di ossigeno bruciato, ma ne consuma pochissimo durante questa particolare competizione, ed inoltre ha poche fibre lente nel suo corpo.
Il maratoneta che appartiene a questa categoria però ha maggiori difficoltà nel recuperare dallo sforzo fisico di questo percorso, e dunque non riesce a dare il meglio di sé.
Queste sono le due grandi classi di atleti che partecipano alle maratone, e che dunque cercano di ottenere buoni risultati: Marco D’Innocenti e Alex Balaccini sono due atleti che possono essere inseriti in una di queste due categorie.
Il team di RunningMania
