Se alcuni runner preferiscono effettuare i propri allenamenti senza alcuna compagnia, correre in gruppo permette di godere di diversi vantaggi.
La corsa è uno degli sport più praticati, non solo in Italia. Chiunque ha la possibilità di iniziare, semplicemente investendo qualche euro nell’acquisto di un paio di scarpe. Correre, oltre a portare numerosi benefici all’organismo e all’umore, consente di liberare la testa dalle preoccupazioni di ogni giorno. Chi ha appena iniziato a correre, e non riesce a trovare la volontà necessaria per trasformare qualche uscita estemporanea in un’abitudine, scegliendo di farlo in compagnia, potrà trovare gli stimoli giusti.
Inoltre, un appuntamento fissato con altri runner lo rende meno sensibile alle avversità. Non saranno le previsioni atmosferiche avverse, dei lievi infortuni, o la stanchezza conseguenza di una giornata difficile a fermarlo.
Allenandosi in gruppo, è molto probabile che la corsa acquisisca in breve tempo un’importanza maggiore tra i diversi impegni settimanali. Se la motivazione non è sufficiente, chi corre in solitario finisce per allenarsi solamente quando non trova di meglio da fare nel corso della giornata.
Un altro vantaggio importante del dedicarsi alla corsa assieme ad altri runner è rappresentato dal fattore sicurezza. Nel caso in cui si manifesti un infortunio, come una storta o una contrattura, avere qualcuno che possa intervenire è un fattore importante. Chi è abituato a correre nelle ore serali, oppure in zone scarsamente frequentate, potrebbe avere la sfortuna di incappare in persone con cattive intenzioni.
Sono soprattutto le donne a correre tale rischio; per queste ultime, correre in compagnia rappresenta una forma di tutela da tali rischi.
Scegliere di allenarsi in gruppo è anche un modo per provare della sana competizione. Pur non essendoci nulla in palio, è sempre una sfida piacevole cercare di dimostrare ai propri amici di essere in buona forma. Queste motivazioni extra permettono di far mulinare le gambe in modo ottimale. Allo stesso momento vengono evitati possibili cali di concentrazione. Un runner solitario, soprattutto quando i metodi di allenamento si sono cristallizzati nel tempo, rischia di rendere monotone le proprie sedute. Un aspetto che non deve scoraggiare chi crede di non essere al livello degli altri, è il fatto che un gruppo composto da atleti con diversi livelli prestazionali può funzionare in modo egregio. Infatti, i soggetti che corrono ad un ritmo più basso trasformeranno l’uscita di atleti più veloci in un modo per affrontare un “lento”. Nel caso in cui le differenze siano troppo evidenti è anche possibile formare dei sottogruppi.
La corsa effettuata in compagnia ha un altro risvolto positivo, soprattutto per chi è abituato a correre seguendo ogni volta lo stesso percorso. Sicuramente, gli altri membri del gruppo conosceranno alla perfezione altri tragitti, permettendo di mettersi alla prova su nuovi percorsi.
La compagnia, infine, rappresenta anche un’occasione preziosa per scambiarsi consigli su tecniche di corsa, scarpe, abbigliamento, alimentazione, infortuni e tutto quanto ha a che fare con il mondo del running.
Il Team di RunningMania