Sei un runner alle prime armi? Ecco qualche consiglio utile per avvicinarti nel modo giusto allo sport più bello del mondo
La maggior parte delle persone si approccia al running inizialmente fortemente motivata ma allo stesso modo, dopo qualche uscita, tutto l’entusiasmo e le buone intenzioni scemano e si finisce con l’abbandonare del tutto l’attività fisica. Ecco quindi una serie di consigli utili per superare il grande ostacolo dell’esordio nell’universo della corsa e le varie difficoltà nelle quali ci può imbattere in modo da far diventare questa attività parte integrante di una vita sana ed attiva.
Accertatevi di possedere i requisiti di base
La corsa, per quanto popolare, non è un’attività fisica adatta a tutti, pertanto, prima di indossare le scarpette e lanciarsi sulla pista è sempre raccomandabile sottoporsi ad una visita di idoneità all’attività sportiva, in modo da avere la certezza di non avere delle patologie, in particolare a livello cardiaco, che sconsiglino l’attività fisica.
Seguite un programma
Per organizzare al meglio le proprie sedute di running è consigliabile seguire un programma d’allenamento: sul web, nelle riviste specializzate e anche sui libri dedicati alla corsa se ne possono trovare di diversi tipi. Scegliete quello che si adatta di più alle vostre esigenze e ai vostri impegni quotidiani e cercate di rispettarlo.
Rispettate le giuste tempistiche
Non bisogna far trascorrere troppo tempo da un allenamento all’altro o si rischia di perdere i miglioramenti conquistati. Inizialmente è sconsigliato correre ogni giorno, anche perché all’indomani dell’allenamento si avranno probabilmente dei dolori muscolari o dei piccoli dolori articolari, quindi ci può allenare a giorni alterni, in misura di 2-3 volte la settimana. Nelle prime uscite sarà assolutamente normale non riuscire a reggere troppi minuti di corsa consecutiva, pertanto è meglio optare per un allenamento che preveda fasi di corsa e fasi di camminata, in tal modo le sedute saranno più performanti e piano piano riuscirete a “guadagnare” fiato.
Tenete a mente il tempo, non la distanza
Il vostro obiettivo, come principianti della corsa, dovrebbe essere arrivare a correre il più a lungo possibile, non correre più velocemente possibile. Per raggiungere questa meta è consigliabile adottare un passo sciolto e confortevole, impegnativo a livello fisico ma che non vada a creare un disagio superiore rispetto a quanto il corpo e la mente possano sopportare. Meglio correre più lentamente ma arrivare al traguardo prestabilito senza andare oltre le proprie possibilità.
Stabilite degli obiettivi realistici
Il programma scelto per le vostre sedute di corsa consterà sicuramente di diverse tappe o fasi. Fissate un intervallo di tempo ragionevole e realistico nel quale completare i vari livelli. È importante non pretendere troppo da se stessi, specialmente all’inizio: il corpo deve abituarsi a questo tipo di attività fisica, che è sicuramente impattante sull’organismo. Ognuno, inoltre, ha il proprio ritmo personale, pertanto non scoraggiatevi se vi sembra che gli altri raggiungano più velocemente i propri obiettivi di corsa: rimanete concentrati su voi stessi, con costanza e pazienza (e senza strafare) i risultati arriveranno.
Procedete con gradualità
Questo consiglio vale tanto per i principianti quanto per i runner più evoluti: l’aumento del carico deve avvenire in maniera graduale, in modo da causare nel fisico delle trasformazioni positive capaci di renderci più resistenti e forti. È importante sottolineare, però, che il corpo deve essere in grado di sopportare il carico di allenamento: un aumento di velocità o di distanza troppo rapido può richiedere uno sforzo troppo intenso, soprattutto per una persona alle prime armi con la corsa ed ex sedentaria, e le possibilità di incorrere in un infortunio sono molto più alte.
Adottate un abbigliamento adatto all’attività e al clima
Il bello del running è che è uno sport “economico” e non richiede grandi attrezzature o materiali particolari, tuttavia spesso si fanno degli errori grossolani nello scegliere l’abbigliamento. Tenete sempre a mente la parola chiave: comodità. Durante l’attività fisica il corpo sviluppa calore in eccesso che necessita di dissipare, quindi è preferibile vestirsi a strati, utilizzando degli indumenti traspiranti dotati di cerniere in modo da aprirle al bisogno. Meglio evitare materiali plastici che non fanno respirare la pelle: molti principianti tendono a indossare k-way o simili con l’illusione che una maggiore sudorazione equivalga ad un maggiore dimagrimento, in realtà non è così: si perdono solo liquidi, che si reintegreranno subito dopo bevendo. Pertanto meglio vestirsi il meno possibile in estate e non esagerare troppo in inverno, stando attenti, in questo caso, a proteggere dal freddo mani e testa.
Scegliete delle buone scarpe da corsa
L’unica spesa importante che richiede la corsa è quella riguardante le scarpe: meglio acquistare delle calzature pensate apposta per il running. La cosa migliore da fare è recarsi in un negozio di abbigliamento sportivo e farsi consigliare un paio di scarpe adatte al proprio piede, all’appoggio e al tipo di allenamento.
Non trascurate mai il riscaldamento
Anche se inizialmente il programma di allenamento sarà blando, non bisogna mai cominciare a correre “a freddo”. Meglio dare al corpo un segnale d’inizio, facendo partire la sessione con almeno 10 minuti di camminata a passo svelto. Grazie al riscaldamento l’organismo si predisporrà all’attività fisica e l’avvio alla corsa sarà più graduale, riducendo i rischi di infortunio.
Correte in compagnia
Passato l’entusiasmo iniziale può che capitare che lo stimolo per uscire fuori a correre, soprattutto nelle giornate invernali, venga meno. Un trucco per mantenerci motivati è quello di trovare un compagno di corsa col quale condividere l’allenamento. Correre in compagnia, infatti, aiuta a non saltare le sessioni poiché, spinti dal senso del dovere, siamo portati a rispettare l’impegno preso con l’altra persona. Meglio evitare, invece, i grandi gruppi poiché, specie se si è principianti, per cercare di non rimanere indietro rispetto agli altri si tende a strafare e a sottoporsi ad uno sforzo eccessivo, rischiando di infortunarsi.
Ascoltate il vostro corpo
Accusare dei segnali di disagio mentre si corre, specialmente quando ancora non si è abituati allo sforzo fisico e alla fatica (soprattutto mentale) è del tutto normale. Se però tali segnali si trasformano in dolore o malessere, meglio fermarsi e rinviare l’allenamento a un altro giorno. Cerchiamo sempre di ascoltare i segnali che il corpo ci trasmette.
Correte su terreni regolari
Terreni irregolari come sterrati ondulati, prati e spiagge possono creare uno stress eccessivo a livello articolare, specialmente se si è alle prime armi con la corsa. Meglio un sentiero di qualche parco cittadino, il tartan di una pista d’atletica o l’asfalto.
Il Team di Runningmania