Il manager della kenyana ha confermato che la maratoneta, vincitrice a Chicago e Boston, non ha superato un controllo dello scorso settembre. Il presidente della federazione resta cauto: ”Lei ha negato tutto, ha il diritto di chiedere le controanalisi”
NAIROBI – Guai in vista per Rita Jeptoo. La maratoneta kenyana, 33 anni e vincitrice delle ultime due edizioni delle maratone di Chicago e Boston, è risultata positiva ad un controllo antidoping. Lo ha confermato il manager dell’atleta kenyana, Federico Rosa, all’Associated Press.
POSITIVA ALL’EPO – Il test non superato dalla Jeptoo si riferisce alla eritropoietina (o semplicemente EPO), sostanza vietata in un test fuori gara in Kenya lo scorso settembre (prima quindi della vittoria della sua seconda maratona di Chicago consecutiva dello scorso 12 ottobre). Il manager della kenyana non ha commentato ulteriormente, dicendo di voler aspettare l’esito delle controanalisi.
LEI NEGA TUTTO – Sulla vicenda è intervenuto il vice presidente della federazione atletica del Kenya, Tuwei Jackson, dopo essere stato informato della positività della Jeptoo dalla IAAF: “Abbiamo chiamato Rita per un incontro a Nairobi – confessa -. Lei ha negato di aver preso il farmaco. Non possiamo condannarla, ha il diritto di contestare e ha chiesto che il campione B viene sottoposto ad analisi per la contro-perizia”, conclude Tuwei.