La ‘Reebok Spartan Race‘, la corsa con ostacoli più estrema del mondo, ha visto oltre 4.000 iscritti nella tappa del 13 giugno 2015.
L’entusiasmante competizione si è svolta nei sentieri e nei boschi del Crossodromo Ciglione della Malpensa, nei pressi dell’aeroporto internazionale di Milano. Questa specialità sportiva fonde il running con il superamento di ostacoli durissimi, prove di forza ed abilità. Oltre che fisicamente impegnativa, la gara sottopone anche la mente a prove difficili. La ‘Spartan Race‘ richiede grande carattere, coraggio e volontà di raggiungere e superare i propri limiti psicofisici. I concorrenti, inoltre, non conoscono in anticipo gli ostacoli da affrontare e li scoprono solo durante la gara. Questo rende l’evento una vera avventura, oltre che una competizione sportiva.
La corsa sulla pista da cross comprendeva alcuni tratti nel Parco del Ticino e prevedeva due specialità: la ‘Spartan Sprint‘ e la ‘Spartan Super‘ (Scopri di più sull’Ovest di Milano). La prima, meno impegnativa, è perfetta per saggiare le proprie doti di atleta e consiste in una corsa di 5 km con 13 ostacoli. La seconda prova, per partecipanti estremamente preparati come resistenza e forza, prevede 13 km di running e 27 ostacoli. La ‘Reebok Spartan Race‘ ha permesso anche a bambini e ragazzi, da 4 a 13 anni, di competere in un percorso di 0,7 km con 5 ostacoli chiamato ‘Spartan Junior Race‘. Gli intrepidi concorrenti, uomini e donne, si sono sottoposti ad un running massacrante, strisciando nel fango, scalando muri, saltando sul fuoco e sull’acqua, spostando oggetti pesanti ed arrampicandosi.
La classifica finale maschile ha visto protagonista l’eccezionale Eugenio Bianchi che ha vinto sia la gara ‘Sprint‘ che la ‘Super‘. I suoi tempi sono stati: 36 minuti e 53 secondi nella prima prova e 1 ora, 5 primi e 50 secondi nella seconda. Sul podio della ‘Spartan Sprint‘ sono saliti anche lo spagnolo Luis Barbero Langostero, al 2° posto, e il francese Oliver Svenegan, 3° classificato. La ‘Spartan Super‘ ha visto al 2° posto lo svizzero Jean Marc Cattore ed al 3° il francese Martin Gaffuri. Nella gara ‘Sprint‘ femminile la classifica è stata: Silvia Bonfigli, vincitrice con 54 minuti e 32 secondi; Rossana Caputo, seconda; Silvia Karina, terza. La categoria ‘Super‘ è stata vinta da Ilaria Paltrinieri con 1 ora, 24 minuti e 33 secondi. Al secondo posto si è piazzata Samantha Bottega ed al terzo l’ucraina Elizavecta Petenko.
Con questo tipo di running Reebok intende rivoluzionare la percezione del fitness e del modo di viverlo. Il presidente del brand Matt O’Toole ha dichiarato che, quando un individuo si spinge al limite delle proprie capacità, si realizza un miglioramento sul piano mentale e sociale, oltre che fisico. Con questo stile di vita lo sportivo fa parte di una comunità che condivide gli stessi obiettivi, il principale dei quali è diventare uomini e donne migliori a 360°. La Reebok ha creato una linea di abbigliamento, scarpe ed accessori appositamente studiati per le competizioni di ‘Spartan Race‘. Tra i vari articoli spicca la ‘Reebok All Terrain Series‘, una gamma di calzature da running progettate per offrire le massime prestazioni in termini di resistenza, aderenza ad ogni genere di terreno e drenaggio dell’acqua.
Il team di RunningMania