Ogni runner che si rispetti deve avere ai piedi la scarpa giusta. Vediamo quali sono quelle più amate da coloro che praticano questa attività.
La Puma “Mobium Elite” è apprezzata in maniera particolare per il suo sistema “Windless Chassis” che le permette di adattarsi alla perfezione al piede. Grazie agli “Expansion Pods“, poi, l’appoggio viene protetto ed ammortizzato nel modo migliore. A ciò si aggiunge la “Mobium Band“: si tratta di un elastico dalla forma ‘a otto’ che si trova sotto la suola ed è in grado di incrementare la spinta del piede. Altro punto di favore il peso: sono leggerissime, visto che superano di poco i 230 grammi.
Le Mizuno “Wave rider 16” sono l’ultima versione di un modello ideato nel 1985, che nel corso di questi trent’anni ha saputo conquistare diverse generazioni di runners. Ci troviamo al cospetto di scarpe ad alta tecnologia: super-ammortizzate, vantano un sistema che limita i possibili traumi nell’appoggio, con intersuole diverse fra versione maschile e femminile frutto di accurate ricerche in ambito bio-meccanico. Ci sono però due difetti: non è molto adatta ai runners più pesanti e a coloro che hanno una pianta del piede stretta.
La Diadora “N-6100” si distingue per leggerezza e flessibilità, ma pure in questo caso non è ideale per i runners sopra un certo peso e per quelli che non hanno un appoggio neutro. In compenso è eccellente nell’assorbire gli urti.
La Nike “Flyknit Lunar 1+” è senz’altro la più particolare fra le scarpe da runners, poiché si ha l’impressione di indossare solamente un calzino. La leggerezza è il suo punto di forza insieme ad un’ottima ammortizzazione, ma ha un difetto non trascurabile: non è granché impermeabile e con molta acqua tende ad inzupparsi.
Infine, l’Adidas denominata “Energy Boost” può contare sull’omonima tecnologia, che affianca all’ammortizzazione un sistema per il ritorno energetico che rende la corsa più comoda e naturale. È molto leggera, ma ha il difetto di essere stretta e ciò rende necessario l’acquisto di una mezza misura in più. Si tratta, ad ogni modo, di una scarpa resistente che protegge molto bene il piede. I modelli della Nike e della Adidas sono stati utilizzati da diversi atleti nell’ultima maratona di New York, giunti a ridosso delle prime posizioni.
Redazione RunningMania