Qual è l’obbiettivo di un runner amatoriale? Ecco quale può essere, e cosa occorre per poterlo raggiungere.
Spesso, quando si parla di runners, si crede che questi non affrontino un percorso che parte dai livelli amatoriali: al contrario di quanto si possa immaginare invece, tutti i runners, anche quelli famosi, sono partiti dal livello amatoriale, riuscendo poi a distinguersi, in maniera positiva, dalla massa.
Ma qual è l’obbiettivo di un runner amatoriale?
Non ne esiste solo uno, bensì diversi, che potrebbero essere tutti presenti nella mente di un singolo atleta, oppure, come spesso accade, solo uno di questi potrebbe essere quello principale che un runner vuole raggiungere.
Generalmente, il primo obbiettivo che si pone in testa un atleta amatoriale è quello di raggiungere degli ottimi risultati: riuscire dunque a divenire qualcuno e soprattutto ottenere degli ottimi risultati potrebbe essere lo scopo principale che dà uno stimolo incredibile ai runners amatoriali.
Ma non solo: potrebbe anche accadere che un runner voglia entrare a far parte della squadra nazionale, e dunque rappresentare con grande orgoglio il nostro paese.
Altri runner amatoriali invece hanno come obbiettivo quello di ottenere una forma perfetta per quanto riguarda il proprio corpo, mentre altri ancora vogliono semplicemente raggiungere un grado di fama sempre più elevato.
Insomma, gli obbiettivi possono essere differenti, ed una volta che questi vengono raggiunti, i runners amatoriali cercano sempre di impostarne uno nuovo, magari maggiormente complesso, come nel caso di Leonardo De Toni, uno dei possibili prospetti che potrebbe un giorno scrivere la storia di questa disciplina.
Il team di RunningMania
