Il running è uno degli sport più amati e la primavera è il momento migliore per iniziare. La temperatura è quella giusta, le giornate si allungano e, soprattutto, la pigrizia invernale si dissolve.
Per correre in modo corretto, permettendo alla pelle di respirare, è necessario utilizzare un abbigliamento adeguato. L’abbigliamento di una runner donna, in primavera, è fatto soprattutto da capi in cotone o di materiali tecnici, che vanno selezionati sia a seconda del gusto, sia a seconda del luogo in cui si corre. Quando ci si allena per strada, infatti, la scelta dei materiali tecnici da running è fondamentale, soprattutto per le magliette e i top. Questi capi di abbigliamento, infatti, quando creati appositamente per la corsa su strada, riportano sempre degli inserti catarifrangenti, che permettono di correre in maggiore sicurezza anche in zone in cui vi è un regolare passaggio di auto.
Chi, invece, corre in un parco o su un lungomare/lungolago, può optare per canotte e magliette di cotone, obbligatorie quando si abbiano problemi di sensibilità di pelle.
Anche la scelta dei pantaloni è fondamentale. Se i pantaloncini corti possono creare qualche imbarazzo a chi non sia giovanissima, allora la scelta migliore sono i pantacollant, lunghi, sotto al ginocchio o tipo ciclista. Da puntare, anche in questo caso, sul cotone o sul materiale tecnico, facendo attenzione a scegliere un tessuto leggero, adatto alla stagione primaverile.
Per le runners esperte, l’abbigliamento comprende anche gli accessori tecnologici, come un GPS, un cardiofrequenzimetro e varie app, soprattutto se si vuole correre per preparare una gara, ad esempio, un trial, come fanno anche le atlete Erika Butti o Anna Zanello.
Il team di RunningMania
