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Corsa col freddo? Evita gli infortuni con questi consigli

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Il freddo non frena la tua voglia di correre? Ecco come evitare infortuni e allenarti in sicurezza anche quando le temperature scendono.

Pioggia, neve, ghiaccio e basse temperature aumentano il rischio di infortunarsi in inverno. Quando fa freddo, infatti, il corpo si irrigidisce, i muscoli sono meno elastici e il sangue è più viscoso e apporta loro meno ossigeno, oltre a eliminare più lentamente le tossine rilasciate con l’allenamento. Il risultato finale è che, più che runner, sembriamo dei cristalli di ghiaccio: caviglie, ginocchia, anche e zona lombare sono molto più delicate e fragili e l’infortunio è dietro l’angolo. Occorre dunque apportare degli accorgimenti per evitare strappi muscolari, stiramenti e infiammazioni alle articolazioni e ai tendini. Ciò si traduce in piccole attenzioni in più da aggiungere alla nostra routine pre e post corsa. Vediamo quali sono.

Attiva il corpo prima di iniziare la corsa

È importante nei mesi più caldi, lo è ancora di più in inverno: il riscaldamento prima di iniziare a correre è d’obbligo, specialmente al mattino. Lo stretching dinamico, in questo caso, può essere un’ottima soluzione, a patto di dedicare il giusto tempo all’attivazione dei principali distretti muscolari, come ad esempio bicipiti femorali, quadricipiti, polpacci ma anche bacino e spalle.

Tieni le scarpe dentro casa

È un aspetto spesso sottovalutato, ma proteggere le scarpe da running dalle intemperie è importante: in questo periodo meglio tenerle dentro casa. Il rischio è che si irrigidisca la mescola dell’intersuola, che risulta così più dura e meno capace di ammortizzare gli urti durante la corsa. In una situazione simile le vibrazioni e l’impatto sul terreno si scaricano su muscoli, articolazioni e tendini, rischiando di esporli a infortuni, specialmente nel primo quarto d’ora d’allenamento, quando il fisico non è ancora ben riscaldato.

Controlla il meteo prima di uscire

Sì, va bene che siamo inarrestabili, ma in certe condizioni ignorare il meteo è davvero impossibile. Se le temperature si avvicinano allo zero c’è una maggiore probabilità di incontrare del ghiaccio sul percorso, potenzialmente pericoloso. Se piove, meglio evitare sterrati che possono trasformarsi in pantani scivolosi, mentre è raccomandata la massima attenzione in caso di nebbia e scarsa visibilità che impediscono di scorgere ostacoli nel percorso o tratti accidentati. In questo periodo dell’anno per le uscite di corsa sarebbe meglio preferire le ore centrali della giornata, più calde e con maggior luce, scegliendo un percorso sicuro. Se non è possibile correre durante le ore di luce allora è consigliabile utilizzare una lampada frontale.

Prova la crema riscaldante

In commercio ne esistono di ogni tipo e possono essere un vero toccasana per i podisti quando fa freddo. Oltre al principio attivo contenuto nella crema, in genere a base di prodotti naturali, si aggiungono i benefici dati da un buon massaggio alle gambe e alle cosce per stenderla.

Stretching post allenamento

Prima di fiondarci in doccia dopo la corsa dedichiamo almeno un quarto d’ora allo stretching. Sfruttiamo esercizi di allungamento passivo da eseguire in piedi e poi a terra, su un tappetino.

Il Team di RunningMania

 

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