Nel running non si inventa nulla, tutti abbiamo a disposizione i “trucchi” per correre più forte, basta scoprirli. Ecco cosa serve per esser più veloci
Migliorare le performance è l’obiettivo di qualunque runner, ma affannarsi alla ricerca di “segreti” che consentano di correre più forte è inutile; i trucchi ce li abbiamo a disposizione, bisogna solo scoprirli e metterli in pratica durante gli allenamenti. Il segreto sta nel riuscire ad essere efficienti ed efficaci, che significa correre più forte, limitando al minimo il pericolo di infortunarsi e risparmiando quanto più possibile energie.
Il punto chiave in grado di unire l’efficacia e l’efficienza del gesto atletico è la tecnica di corsa: se non si è in grado di muoversi in modo corretto mentre si corre, lo sforzo non è redditizio (ovvero si corre meno forte di quanto si potrebbe), si sprecano energie (e quindi diminuisce la tenuta sulla distanza) e ci si espone al rischio di infortuni. Grazie alla tecnica è possibile migliorare la propria efficienza e diventare runner più performanti, vale a dire in grado di correre veloce, ottimizzando al meglio le energie e limitando il rischio di farsi male.
Sapersi muovere non è un elemento secondario ma, anzi, diventa decisivo ai fini della corsa perché per essere efficienti non si può prescindere dal movimento, aspetto fondamentale su cui si basa la tecnica di corsa. L’efficacia, da sola, non basta poiché presuppone che si raggiunga un obiettivo senza badare al come lo si è raggiunto; per capirci, giungere primi è senz’altro un bel risultato, ma farlo esponendo il fisico al rischio infortuni non è il massimo. Se si corre in modo efficace ma non efficiente, prima o poi l’organismo presenterà il conto (e potrebbe essere salato).
Il running, inoltre, non è fatto soltanto di performance da migliorare, ma anche di salute e di benessere: si corre per stare bene, e come lo si può fare se si rischia di farsi male perché si ignorano gli aspetti legati al corretto movimento? La cura della tecnica, insomma, è decisiva: ampiezza della falcata, cadenza, postura, respirazione, movimento delle braccia, appoggio del piede a terra, posizione di testa e spalle sono tutti aspetti che vanno analizzati e poi ottimizzati durante gli allenamenti, ancor prima di concentrarsi sul correre più forte o più a lungo.
Il Team di RunningMania