La maratona è uno sport avvincente che mette a dura prova sia il fisico che la mente.
Occorre una adeguata preparazione per arrivare ad ottimi risultati. Per una maratona classica, che prevede un tragitto compreso tra i dieci e i dodici chilometri, è indispensabile essere in buona salute fisica e avere una precisa indicazione dei ritmi di gara. Un buon programma di allenamento prevede un periodo di avvicinamento e uno vero e proprio di preparazione alla maratona. La tabella di allenamento va seguita alla lettera e non riadattata. E’ infatti un errore molto comune quello di pensare che le tabelle di marcia siano puramente indicative. La regola principale per avere una buona prestazione durante la maratona è quella di aumentare progressivamente il ritmo e la durata della corsa. Si dovrebbe cominciare da un fondo piuttosto lento, per poi arrivare a raggiungere il ritmo previsto per la maratona.
I secondi in difetto consentiti non dovrebbero scendere sotto i dieci. Dopo la prima settimana di allenamento, subentra una stanchezza fisiologica che non deve destare preoccupazione. Per quanto riguarda una seduta standard di allenamento, l’atleta dovrebbe correre per un quarto del percorso previsto tenendo una velocità compresa tra i 12 e 15 chilometri. Il secondo quarto del tragitto verrà corso a ritmo maratona, mentre l’ultimo tratto a ritmo medio-alto. Se non si è in ottima forma o ci si sente stanchi, si può scegliere di correre a ritmo maratona solamente negli ultimi 3 chilometri. E’ importante ricordare che, in qualsiasi allenamento, va mantenuta una dieta corretta. Per non rischiare di affaticare il fisico o di non apportare le giuste quantità di nutritivi, è bene affidarsi ad un alimentarista sportivo.
Il team di RunningMania