“Non ho tempo per allenarmi” è una scusa che non regge più: esistono infatti dei sistemi di allenamento pensati per i “ritagli” di tempo. Ecco quali sono!
La mancanza di tempo per allenarsi è forse la scusa più diffusa fra i runner meno intraprendenti, probabilmente perché non sanno che è possibile allenarsi in maniera proficua anche quando il tempo a disposizione non è tanto. Quindi la prossima volta che sentirete qualcuno dire che non riesce ad allenarsi perché “non ha tempo”, è il caso di suggerire queste tipologie di allenamento pensate proprio per chi non ha tante ore libere, a prescindere dal livello di pigrizia…
Nelle giornate in cui non si può proprio correre perché le tempistiche fra un impegno e l’altro sono molto strette, si possono riservare quei pochi minuti ad esercizi di altro tipo, come ad esempio stretching e core stability. Grazie a quest’ultima, sarà possibile rinforzare i muscoli che vengono chiamati in causa durante la corsa e si tratta dunque di un lavoro molto utile in ottica running. Lo stretching è un insieme di esercizi la cui utilità viene sottovalutata: si rivelano benefici, infatti, non solo prima di una corsa ma anche quando vengono svolti come attività indipendente, a prescindere da ciò che si farà dopo.
Se si hanno a disposizione solo 15-20 minuti, meglio dedicarsi ad attività di questo tipo; se invece si riesce a disporre di mezz’ora, si può anche pensare di correre nonostante i tempi siano strettissimi. In questo caso, con 5 minuti di riscaldamento con corsa a ritmi blandi, 15 minuti di progressivo e altri 4-5 per il defaticamento si può svolgere una buona sessione di allenamento (anche se può apparire come un semplice antipasto per i runner più smaniosi di correre…).
A partire dai 45 minuti in su si ha tutto il tempo necessario per effettuare una seduta di allenamento completa e soddisfacente, che preveda adeguato riscaldamento, il tempo necessario allo stretching, un minutaggio consistente di corsa e un po’ di tempo per il corretto defaticamento al termine dell’attività fisica. Nell’arco di tre quarti d’ora si può fare corsa a ritmo costante, allunghi oppure dedicarsi al metodo Fartlek. Insomma, si ha la possibilità di scegliere il tipo di allenamento da effettuare e svolgerlo a regola d’arte.
Il Team di RunningMania