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Il test di Ruffier-Dickson

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Il test di Ruffier-Dickson è una valutazione nel complesso abbastanza semplice e che riguarda in genere coloro che cominciano un’attività fisica, chi cambia sport passando un’attività aerobica ad una anaerobica (ad esempio chi ha praticato basket e decide di passare alla corsa) e infine quelli che riprendono l’attività fisica dopo un periodo di stop forzato dovuto ad un infortunio. Questo tipo di test può eseguirlo chiunque, non comporta pericoli, è affidabile, rapido e può essere ripetuto in qualunque momento.

Test di Ruffier- Dickson: come si esegue

Il test di Ruffier-Dickson si suddivide in quattro diverse fasi:

  1. La prima consiste nel rilevare le pulsazioni del soggetto a riposo. Alcuni requisiti sono indispensabili: il momento migliore per rilevare le pulsazioni è prima di un allenamento, ad almeno 24 ore di distanza dalla seduta precedente. La misurazione non va effettuata durante la digestione e l’atleta deve trovarsi in posizione seduta da almeno 30 secondi. Le pulsazioni vengono rilevate sui 10 secondi, moltiplicando poi il valore per 6 (per comprendere meglio: 10 pulsazioni in 10 secondi significano 60 pulsazioni in un minuto). La frequenza a riposo viene contrassegnata con la lettera F.
  2. Nella seconda fase si devono svolgere 30 piegamenti sulle gambe nell’arco di 45 secondi.
  3. Conclusi i piegamenti, ci si siede di nuovo misurando le pulsazioni nello stesso modo in cui è stato fatto nella prima fase (la frequenza, in questo caso, sarà F1).
  4. Un minuto dopo aver ultimato l’esercizio, si effettua un’ulteriore misurazione sempre da seduti (frequenza F2).

Per il calcolo complessivo, al valore F1 bisogna sottrarre 70 e aggiungere 2. Il dato che otteniamo va moltiplicato per il valore che ricaviamo da F2 meno F. A questo punto il risultato ottenuto va diviso per 10 e avremo il valore finale del test.
Se questo valore è superiore a 8, il grado di allenamento è scarso; se si trova fra 6 e 8 il livello è discreto. Diventa buono, seppur migliorabile, quando si trova fra 3 e 6. È invece ottimo quando il valore è inferiore a 3.

Il team di RunningMania

 

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