Nicole Spirig, campionessa svizzera vincitrice della medaglia d’oro nel Triathlon femminile alle Olimpiadi di Londra 2012, ha annunciato che il prossimo 30 Novembre parteciperà al suo primo Ironman a Cozumel, in Messico.
Quello che sta per chiudersi è stato un anno superlativo per la Spirig che è tornata alle gare dopo un anno di inattività a seguito della gravidanza che nel marzo 2013 ha portato alla nascita di suo figlio Yannis. L’atleta svizzera infatti nel corso del 2014 ha preso parte alle sue prime due maratone, facendo registrare un record personale di 2 ore 37 minuti 12 secondi nella gara dei Campionati Europei di atletica leggera che si sono disputati a Zurigo. “È stato bello provare cose nuove, ed ho pensato che sarebbe l’ideale finire un anno pazzesco come questo con un altro progetto pazzo, un Ironman” ha dichirato la Spring dopo la conferma della sua presenza a Cozumel.
La Spirig non ha avuto la possibilità di effettuare una lunga preparazione specifica per il suo primo Ironman, ma dopo aver vinto per il secondo anno consecutivo la tappa della World Cup di Cozumel ha pensato che potesse essere interessante mettersi alla prova anche in un Ironman. Le incognite per la gara messicana non mancano, a partire dalla gestione dell’alimentazione per arrivare alla tenuta sia fisica che mentale sulla distanza super lunga. “Spero di essere in grado di tenere la mente occupata per un tempo così lungo” ha dichiarato la campionessa olimpionica, che dovrà essere brava a gestirsi nel corso della gara evitando la disidratazione e crampi.
L’obiettivo dichiarato della Spring rimangono comunque le Olimpiadi di Rio 2016, nel corso delle quali cercherà di bissare l’oro olimpico conquistato a Londra. Secondo i ben informati, se la gara di Cozumel dovesse andare bene, la preparazione alle prossime Olimpiadi potrebbe passare proprio dall’Ironman. L’atleta svizzera infatti, nel corso del 2015, potrebbe disputare le qualificazioni per il Campionato del Mondo Ironman con un sogno nel cassetto, quello di vincere anche alle Hawaii per centrare l’accoppiata Ironman-Olimpiadi che fino ad ora non è mai riuscita a nessuno.