Il mondo del triathlon italiano è in lutto per la morte di Linda Scattolin, avvenuta nella notte tra il 12 ed il 13 marzo, dopo che la 39enne triatleta era stata ricoverata in ospedale a causa dell’investimento da parte di un autobus in Sudafrica, dove si trovava per delle sessioni di allenamento.
Insieme a lei è stata investita anche la compagna Edith Niederfriniger, che si trova in condizioni stazionarie ma non gravi. Al momento del decesso la ragazza italiana si trovava in uno stato di coma farmacologico, in attesa di un intervento alla spina dorsale nel corso del quale dovevano essere posizionate 8 viti nelle sue vertebre. Una operazione difficile ed economicamente costosa, ma sulla quale i medici contavano per stabilizzarla. Le condizioni in quel momento sembravano stazionarie, ma l’improvviso peggioramento ha portato al decesso. La notizia della morte di Linda ha straziato Edith, che nell’incidente con l’autobus ha riportato una profonda ferita su un fianco che ha richiesto l’applicazione di molti punti di sutura, la frattura di una clavicola e di tibia e perone per le quali, invece, si procederà ad una operazione con inserimento di alcune placche metalliche. L’incidente era accaduto a circa 70 chilometri da Città del Capo su una strada, la R45, che da Stellenbosch arriva a Villiersdorp. Il mezzo che ha investito le due triatlete azzurre è un autobus che trasportava una squadra di rugby locale. L’autobus è cappottato, e nell’incidente sono morti anche due rugbisti ed un sostenitore della squadra di 62 anni, oltre ad altre 26 persone che sono rimaste ferite e trasportate per le cure in diversi ospedali della zona. Da parte della Federazione Italiana di Triathlon sono partiti dei messaggi di cordoglio per la famiglia della triatleta. Per coprire il costo dell’intervento si era subito messa in moto una sottoscrizione pubblica, che poi è stata sospesa per volontà della famiglia, ed i soldi che sono stati raccolti saranno impiegati per aiutare gli sportivi che dovessero rimanere vittime di incidenti stradali come quello che ha causato la morte di Linda Scattolin.
Il team di RunningMania