Uno dei problemi più comuni che colpiscono i podisti è il mal di schiena che viene causato da diversi fattori.
Running: mal di schiena causato dalla rigidità della colonna vertebrale
Chi pratica sport come il running solitamente riscontra problemi legati al mal di schiena. Ciò non accade però casualmente, ma vi sono determinati fattori che portano al peggioramento di questa complicazione. I più comuni sono il cattivo appoggio e la dismetria degli arti inferiori, ma a volte le cause sono ancora più complesse come la scarsa tonicità addominale e la forte rigidità della zona lombare. Per quanto riguarda il primo problema, riscontrato soprattutto da individui che praticano running, la soluzione si può trovare attraverso degli allenamenti mirati. Si tratta di classici esercizi di rafforzamento della zona addominale. Ce ne sono di vario tipo: la cosa fondamentale è tonificare, quindi la scelta dell’esercizio da svolgere è data a voi. La zona lombare è una parte fondamentale del sistema umano, in quanto fa da anello di congiunzione tra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Essa viene spesso paragonata ad un ammortizzatore, in quanto riesce ad attenuare i contraccolpi provenienti dai gesti della corsa. Più si corre e più è necessario dare mobilità alla schiena, evitando la rigidità della colonna vertebrale. Per questo motivo tonificare non basta a risolvere il problema. Vi sono infatti degli esercizi molto efficienti che hanno come scopo quello di creare mobilità nella zona del rachide, prevenendo così il mal di schiena.
Prevenire il mal di schiena con tre esercizi che danno mobilità al rachide
Come abbiamo già detto, chi pratica sport legati alla corsa presenta comunemente dolori alla schiena. Questi sono dati dalla rigidità della colonna vertebrale. Infatti è importante creare una definita mobilità al rachide attraverso lo svolgimento di questi tre esercizi.
Esercizio 1: Attraverso questo allenamento viene agevolata efficacemente la mobilità lombare. Per iniziare è necessario disporsi in posizione supina. Da qui le gambe vanno portate verso il petto attraverso l’aiuto delle mani. Questa posizione deve essere mantenuta per almeno 15 secondi, effettuando respiri profondi. Trascorso questo tempo, si va poi a distendersi completamente. L’esercizio va ripetuto 2-3 volte.
Esercizio 2: Per mezzo di questo esercizio viene data la possibilità di allungare la colonna vertebrale e gli ischiocrurali. Anche in questo caso è essenziale disporsi in posizione supina. Poi le gambe vanno elevate a 90°, appoggiandole su una superficie piana e verticale. Le braccia invece vanno allungate lateralmente restando in linea con le spalle. Se possibile, il busto deve restare poggiato al suolo. Questa posizione va mantenuta dai 5 ai 20 minuti.
Esercizio 3: Per iniziare questo allenamento indispensabile, mettersi nella posizione di quadrupedia. Subito dopo essersi disposti adeguatamente, il busto deve indietreggiare finché l’addome non aderisce ai quadricipiti, mentre le braccia devono restare distese in avanti. E’ necessario fermarsi in questa posizione per 15 secondi. Anche in questo caso viene agevolato l’allungamento della colonna vertebrale.
Il Team di RunningMania