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Infortuni: come gestire al meglio una sosta forzata

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A volte infortuni o attacchi influenzali rischiano di bloccare il nostro allenamento per più giorni: ecco come gestire al meglio la ripresa dell’allenamento dopo uno stop forzato.

Il mondo del running è davvero pieno di insidie: nel momento in cui ci sentiamo davvero bene, rischiamo di dover abbandonare i nostri programmi e la nostra marcia di avvicinamento verso una gara. Purtroppo può capitare un riposo forzato per via di un infortunio o di un malessere fisico: ma come possiamo rimetterci in corsa senza poter incappare in ricadute o in una diminuzione notevole delle nostre prestazioni. Qual è dunque il consiglio per riprendere al meglio evitando problemi?

Una sosta breve, ecco come gestirla

Un fastidio muscolare, un malessere passeggero. Ci sono giorni in cui il nostro corpo non risponde come deve e dunque dobbiamo cercare di dargli tregua. Se dovesse capitare una sosta non più lunga di tre giorni, è meglio proseguire nella tabella di marcia che abbiamo stabilito all’inizio. Non è ideale recuperare uno o due giorni di stop: il fisico è comunque debilitato (pensiamo ad esempio ad un virus intestinale) ed è inutile andare a recuperare. Alla fine un allenamento o due saltati per via di un piccolo problema non influenzano l’andamento: dopo pochi giorni vedrete che il ritmo tornerà quello di sempre. Comunque è sempre meglio riprendere con calma l’allenamento: se ad esempio il motivo è dovuto ad una malattia è sempre meglio ricominciare con una breve corsa di massimo 40 minuti.

Cosa fare in caso di una sosta media

Può ovviamente succedere che la sosta sia più elevata per via di uno stop di quattro o sei giorni. Se siete costretti a star fermi una settimana, il discorso cambia notevolmente. In questo caso è meglio che lo schema venga riproposto e ripetuto dall’inizio: bisogna assolutamente recuperare tre o più giorni di allenamento. Se invece lo stop forzato dovesse essere superiore ad una settimana, prima di riprendere gli allenamenti come da programma, bisogna effettuare almeno tre allenamenti progressivi. Si stabiliscono tre diverse uscite da 30, 40 e 50 minuti. Corsa lenta, senza esagerare: qualsiasi sia il motivo del vostro stop, non potete forzare più di tanto dopo un periodo di riposo.

Come comportarsi in caso di sosta lunga

Purtroppo un fastidio muscolare o un infortunio potrebbero protrarsi nel tempo. In questo caso avrete non pochi problemi, ma se vi allenate nel modo corretto, potrete recuperare al meglio. Se nel caso lo stop forzato dovesse superare le due settimane, bisogna valutare tutto quello che è successo. La forma fisica ne risente, il piano di allenamento anche. Perdere due settimane vuol dire diminuire le proprie prestazioni del 20% e ricominciare un piano da dove è stato interrotto perderebbe anche di senso. Il consiglio è quello di capire quali sono le cause del vostro infortunio e rivalutare tutto il piano dall’allenamento. Perdere troppo ritmo rischia di incidere poi sugli allenamenti futuri e dunque è meglio ricominciare da capo. Può essere una situazione scomoda, visto che i progressi fatti potrebbero andare persi: ma se riuscirete a gestire al meglio la fase di riabilitazione, potrete tornare ai livelli precedenti, lasciandovi alle spalle un fastidioso infortunio.

 

 

 

Il Team di RunningMania