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Integratori, i carburanti del runner

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I runners che sono soliti effettuare uscite regolari nel corso della settimana, anche se non hanno come fine quello di partecipare ad alcuna gara, sono perfettamente consci che ogni allenamento porta al consumo di una grande quantità di energia.

L’integrazione, pertanto, non deve essere vista solamente come un modo per migliorare le proprie performance, ma anche per rendere più veloce il recupero fisico al termine di un allenamento. Questo, a sua volta, porta a garantire uno stato di salute ottimale e, di conseguenza, performance di livello più alto. In particolar modo, sono proprio gli amatori ad averne bisogno, in quanto poco attenti ad alcuni aspetti e, al contrario dei professionisti, soggetti anche a stress dovuto alla propria attività lavorativa.

Questo, molte volte, obbliga il loro organismo ad allungare i tempi di recupero.
Superando i 10 km di corsa, ci si avvicina ad un dispendio energetico superiore alle 800 calorie. Inoltre, con uno sforzo prolungato, oltre ai grassi, anche il glucosio rappresenta una fonte di energia. Il glucosio viene prelevato direttamente dai muscoli, dal sangue e dal fegato; in queste parti del corpo è presente come glicogeno. Grazie a tali riserve è possibile arrivare a percorrere una distanza di 30 chilometri, anche se tale misura è valida solamente per chi ha un fisico allenato e non si trova in condizioni di sovrappeso.

La mancanza di allenamento, inoltre, porta al manifestarsi della cosiddetta “debolezza muscolare”; su distanze lunghe il rischio è quello di essere soggetti a crisi ipoglicemica. Una volta che il runner si trova in questa condizione, a poco serve assumere delle bibite dolcificate, in quanto non sono pochi grammi di zuccheri a poter fornire velocemente l’energia necessaria per terminare l’allenamento. Il consiglio è quello di affrontare allenamenti più lunghi di 20 chilometri ricorrendo a degli integratori che siano in grado di fornire una quantità di glucosio ottimale. Assumerli almeno dieci minuti prima di iniziare la sessione in modo che la loro efficacia sia massima. Solitamente, gli integratori che si trovano in commercio presentano un elevato contenuto di maltodestrine o, in alternativa, sono composte da fruttosio e maltodestrine.

Si tratta di sostanze che si caratterizzano per la facilità e velocità di assimilazione e, allo stesso momento, non scatenano alcuna reazione insulinica. Se l’impegno al quale sono stati soggetti i muscoli è stato molto elevato, oppure nel caso in cui siano stati programmati degli allenamenti consecutivi, assieme agli integratori di energia è importante assumere anche un’adeguata quantità di proteine. Queste ultime rappresentano, infatti, dei “mattoncini” che risultano essenziali nel momento immediatamente successivo alla sessione. Risultano molto efficaci, comunque, anche se assunte dopo qualche ora. Una bevanda che, oltre agli zuccheri, presenti anche una piccola quantità di sodio, dovrà essere seguita da un successivo reintegro a base di cibi sempre ricchi di zuccheri a rapido assorbimento.
Sono soprattutto i runners che hanno ormai qualche anno in più a necessitarne, in quanto i processi di sintesi e quelli di “riparazione muscolare” si dimostrano ormai meno efficaci. Proprio grazie alle proteine è possibile recuperare in modo ottimale a livello muscolare. Questo porta anche ad un minor rischio di essere soggetti a microtraumi; ripetendosi continuamente nel tempo, tali microtraumi possono portare a problemi più grandi che richiedono un tempo maggiore per essere risolti in modo efficace.

Il team di RunningMania

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