Le pomate riscaldanti aiutano a prevenire gli infortuni?

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Pomate, gel e creme riscaldanti vantano una proprietà definita “rubefacente”, ovvero grazie alla presenza di determinati principi attivi sono in grado di richiamare il sangue sugli strati della pelle più superficiali, con l’obiettivo di riscaldare precise parti del corpo.

Sono tanti i runners che ne fanno uso, soprattutto nei mesi dell’anno più freddi, poiché le pomate riscaldanti possono rivelarsi molto utili nella prevenzione degli infortuni, in modo particolare quando si pratica attività all’aperto.
Attenzione, però: una pomata di questo tipo è utile per migliorare la circolazione superficiale ed è dunque un ottimo riscaldamento, ma non influisce minimamente sulla prestazione. Per la stessa ragione, i gel riscaldanti possono aiutare a prevenire gli infortuni più superficiali, ma possono fare ben poco contro gli infortuni che colpiscono più in profondità, poiché l’azione di queste pomate è limitata a qualche millimetro e non raggiunge il muscolo.
La pomata riscaldante serve anche per alleggerire l’abbigliamento del runner e consentirgli di correre indossando i pantaloncini invece di una calzamaglia termica. Può essere impiegata pure in quelle parti del corpo che non vengono coinvolte nella prestazione, come ad esempio le braccia. In determinate gare, come ad esempio le maratone, può essere utile a livello strategico, poiché permette di indossare una maglietta a maniche corte e farsi trovare già pronti per la seconda parte di gara, quando la temperatura tenderà ad aumentare. Con un abbigliamento leggero, infatti, si può evitare l’eccessiva sudorazione. In caso di pioggia, poi, la pomata impedisce che l’acqua raffreddi troppo la pelle. Alcune di queste creme, infine, hanno anche effetti anti-infiammatori e possono essere utili per quei runners che soffrono di patologie articolari lievi dovute al freddo.

Il team di RunningMania

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