Provare dolore al fianco è una sensazione piuttosto diffusa fra i runners: secondo le statistiche, infatti, almeno un terzo degli atleti ha avuto a che fare con questo disturbo e la corsa risulta essere lo sport in cui più spesso si verifica tale problema, davanti a ciclismo e calcio.
Il male colpisce prevalentemente il fianco destro, perciò viene denominato “dolore al fegato“, ma non è affatto detto che il problema riguardi proprio il fegato. Alla base del dolore al fianco potrebbero esserci diverse cause, che possono renderlo tanto intenso da impedire di compiere gesti atletici. Solitamente insorge in maniera improvvisa mentre si corre e l’impegno da parte dell’atleta è intenso, mentre tende a diminuire quando si rallenta il ritmo.
Come detto, dietro il male al fianco possono esserci molteplici cause, a partire dalla debolezza muscolare; il problema riguarda soprattutto i principianti, a cui spesso manca l’equilibrio nell’azione fra legamenti e muscoli che mantengono in sede la cistifellea e il fegato. Si creano così spasmi e traumi quando lo sforzo si fa più intenso. Un’altra causa è l’assunzione, prima di compiere uno sforzo fisico, di carboidrati, che chiama in causa il fegato per via del lavoro epatico da svolgere. Ma a causare dolore al fianco può essere anche il sovrappeso, la mobilità o la compressione della cistifellea (movimenti che a riposo non vengono avvertiti), e l’assunzione di farmaci oppure di bevande alcoliche. In alcuni casi, infine, il dolore può essere provocato da duodenite, un’infiammazione del duodeno spesso dovuta allo stress e che può comparire quando ci si trova sotto sforzo.
Il team di RunningMania