Nausea durante la corsa: perché succede?

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Credits: iStock

Ecco le cause più comuni e i possibili rimedi per combattere un inconveniente che riguarda il 60% dei runner e che può mandare all’aria una prestazione.

Secondo diversi studi oltre il 60% dei runner soffre di problemi allo stomaco e di nausea durante o dopo la corsa. Se ciò accade durante una gara, va da sé che si rischia di compromettere tutta la performance. Ma quali sono le cause principali di questo fastidio? Parte della responsabilità è da attribuire all’afflusso di sangue dal tratto gastrointestinale verso i muscoli durante l’attività fisica, fattore che ha come conseguenze dalla manifestazione di crampi sino ad un assorbimento dei liquidi limitato che causa disidratazione.

Perché succede ai runner

Rispetto agli altri sport, l’incidenza di disturbi allo stomaco è più frequente nella corsa. Il motivo va ricercato nel continuo impatto col terreno: i contraccolpi degli appoggi sul suolo si ripercuotono sensibilmente sul tratto gastro-intestinale. A questa peculiarità si aggiungono altri fattori individuali. In tal senso Influiscono molto la quantità di batteri presenti nello stomaco, il livello di stress, gli ormoni e perfino i tempi di digestione, fattori che possono variare da persona a persona.

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È stato osservato, inoltre, come una buona fetta di runner ne soffra soltanto durante le gare o gli allenamenti ad alta intensità: questo perché maggiore è lo sforzo, più il flusso sanguigno “devia” aumentando le possibilità di sofferenza del tratto gastrointestinale. In tal caso una buona soluzione è quella di modificare l’alimentazione il giorno prima della gara o dell’allenamento e capire cosa crea fastidio, testando cibi diversi per individuare quelli meno tollerati e da scartare temporaneamente.

Gli alimenti ai quali fare attenzione

Lattosio

Esistono nutrienti che più di altri influiscono sul benessere dell’apparato digerente e che possono costituire un problema per chi corre. Uno di questi è il lattosio, zucchero difficile da digerire per molti podisti sotto sforzo: in questo caso meglio evitare i prodotti caseari e i cibi che lo contengono. Se però non si vuole rinunciare al latte si può ricorrere a delle bevande a base vegetale (latte di soia, mandorle, cocco, ecc) oppure a particolari tipi di latte ad alta digeribilità, con l’aggiunta di fermenti lattici vivi, batteri che aiutano a metabolizzare il lattosio.

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Photo by Nathan Dumlao on Unsplash

Fibre

Anche l’assunzione di fibre, essendo più impegnative da digerire, può creare disturbi a livello gastrointestinale durante un allenamento intenso o in gara, dando vita a crampi e a episodi di meteorismo. Dalla sera prima della performance, quindi, sarebbe meglio preferire verdura e frutta con un basso contenuto di fibre (meno di un grammo a porzione), come ad esempio zucchina, pomodoro, uva, melone, olive e pompelmo.

Legumi e cereali integrali

Anche in questo caso l’alto contenuto di fibre potrebbe compromettere il benessere dell’intestino durante un significativo sforzo atletico. Meglio quindi rimandarne il consumo a dopo la gara o l’allenamento ed optare per i carboidrati raffinati di pane bianco, riso e pasta “normali”.

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Photo by Anton Porsche on Unsplash

Alleati contro nausea e crampi

Esistono dei rimedi naturali per tenere a bada i crampi e quel fastidioso senso di nausea. Uno di questi è la menta: si può provare a sorseggiare una tazza di tè alla menta o un infuso mezz’ora prima dell’allenamento, o assumere delle capsule di menta piperita. Questo rimedio, però, è sconsigliato se si soffre abitualmente di acidità di stomaco. Un altro alleato naturale è lo zenzero: fresco a fettine, essiccato in polvere, sotto forma di infuso o come integratore è particolarmente indicato contro la nausea, il meteorismo e i crampi. Anche in questo caso se ne consiglia l’assunzione poco prima della sessione di corsa intensiva.

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Il Team di BreakNotizie

 

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