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Come riprendere ad allenarsi dopo un malanno stagionale

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I tipici malanni al cambio di stagione come tosse, infreddature e influenza rappresentano una seccatura per i runner. Ecco come riprendere gli allenamenti dopo uno stop forzato.

Febbre, tosse, muco e dolori muscolari sono sintomi tipici dell’influenza, tipico malanno che colpisce nei mesi più freddi ma anche nei cambi di stagione. A ciò spesso possono affiancarsi mal di gola e bronchite, una vera seccatura per tutti e in particolare per chi ama correre. Lo stop in questi casi è forzato e alcuni giorni di riposo sono necessari per smaltire i sintomi e recuperare uno stato di buona salute. Tuttavia è indispensabile una certa accortezza anche nel momento in cui si riprende con gli allenamenti, in modo da evitare fastidiose ricadute nel giro di breve tempo.

Non forzare il fisico

Innanzitutto non bisogna assolutamente fare sforzi fisici durante il periodo di malattia, nell’illusione che questo serva a rimettersi in forma più fretta: è vero il contrario, facendo sforzi fisici si debilita ancor di più l’organismo rendendo di conseguenza più complicato il processo di guarigione e rischiando di compromettere la situazione. La ripresa degli allenamenti deve avvenire quando il malanno è smaltito del tutto, seguendo un approccio graduale.

Riprendere gli allenamenti in maniera graduale

Ricominciare a pieno regime è sconsigliato in quanto l’organismo non è ancora al top e ha bisogno di tempo per ripristinare le normali abitudini, soprattutto quando si tratta di esercizio fisico. Ecco perché le prime sedute di allenamento post-malanno devono essere meno intense, con un chilometraggio ridotto e un’andatura medio-lenta, senza esagerazioni. Pure in questo caso, forzare i tempi di recupero sarebbe controproducente perché il corpo necessita della giusta tempistica (che varia da atleta ad atleta) per tornare ad esprimersi al massimo.

Il chilometraggio va aumentato un po’ alla volta, tenendo presente che nei primi giorni che seguono il periodo di riposo capita spesso di fare i conti con la sensazione di “fiato corto” non appena si tenta di chiedere di più all’organismo. Inoltre è indispensabile fermarsi subito se dovessero ricomparire i sintomi dell’influenza. Per circa 10-15 giorni bisogna incrementare poco a poco il chilometraggio; una volta trascorso questo lasso di tempo l’organismo dovrebbe aver recuperato il massimo della sua efficienza e consentire di allenarsi nuovamente come nel periodo precedente al malanno.

Il Team di RunningMania

 

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